Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Non molti sanno che nelle vene di Arrigo Boldrini (il mitico comandante Bulow) scorreva anche sangue ferrarese, poiché la madre, Angelina Gulminelli, era originaria di Argenta. E non molti sanno che,per trovare lavoro presso l'Eridania, si iscrisse anche al PNF...
Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"
Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Una stretta di mano ha sigillato il passaggio di testimone tra l’amministratore unico uscente di Sipro – Agenzia dello Sviluppo, Stefano di Brindisi e Paolo Govoni, attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara
Sono rimasti in otto, le altre posizioni sono state stralciate, chiuse con i riti alternativi. Ma dentro ci sono ancora i due vertici, Ferdinando Scremin, il ‘nuovo Maniero’, ex nuova Mala del Brenta, e Assunto Luigi Morabito, calabrese di Platì venuto al nord, prima a Occhibello e poi a Ferrara. Venerdì mattina sono sfilati i primi testimoni nel processo a carico della banda dello spaccio sgominata nel febbraio del 2018 a conclusione dell’operazione “Spritz” della Squadra Mobile.
A finire nella rete degli inquirenti, tra rifornitori di droga, pusher e anche consumatori, furono in tutto in 14, quasi tutti italiani a parte una donna moldava. L’accusa è quella di aver organizzato un vasto traffico di marijuana e cocaina a Ferrara, ma anche a Occhiobello e nell’hinterland milanese, negli anni tra 2012 e 2013. La Squadra Mobile, coordinata allora dal sostituto procuratore Stefano Di Benedetto, effettuò un’enorme attività d’intercettazione – 33mila conversazioni registrate su 24 utenze telefoniche – e documentò decine e decine di scambi di droga.
Oggi sotto processo, oltre a Scremin (avvocato Massimo Bissi) e Morabito (avvocato Simone Bianchi), sono rimasti Stefano Scremin, 53 anni (avvocato Alberto De Luca); Franco Candela, 46 anni (avvocato Salvatore Mirabile); Daniele Pressamariti, 31 anni (avvocato Mirable); Natalia Cazacu, unica donna e unica straniera, 37 anni (avvocato Andrea Zardi); i ferraresi Gianni e Marco Atti rispettivamente di 63 e 29 anni (difesi rispettivamente dagli avvocati Giampaolo Remondi e Andrea Ferrari).
Nell’udienza di ieri davanti al giudice Giulia Caucci sono stati sentiti il perito del Tribunale che ha trascritto le intercettazioni – e che ha chiesto altri 30 giorni di tempo per poter completare l’attività – e un ex imputato che ha già patteggiato: Nicola Dalle Molle, che insieme alla compagna era uno dei selezionati pusher al dettaglio. Ha riferito di alcuni scambi di droga, smentendo anche almeno tre cessioni che avrebbero coinvolto Morabito.
Proprio Morabito, insieme a Ferdinando Scremin, costituiva il vertice della banda che riforniva di marijuana e cocaina gli spacciatori e la città estense. I due ricevevano a loro volta la marijuana da due calabresi: Franco Candela e Daniele Pressamariti che secondo gli inquirenti rifornivano anche dei giri di droga della Romagna.
Il nome dell’operazione viene dal linguaggio in codice usato dagli imputati per concordare le cessioni di droga, chiamata “spritz”, ma anche “panettone”, “aperitivo”, “caffè”, “berretti”, “arance”, “fragole”, “bigliettini”, “depliant”.
La prossima udienza è stata fissata per il 17 aprile, quando verranno sentiti gli investigatori.
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