Politica
22 Gennaio 2020
In provincia di Ferrara interessati oltre 40mila ragazzi. Il presidente ricandidato: "Bus, treni e tutti i mezzi gratuiti dai 5 ai 19 anni"

Trasporto gratis per gli studenti, Bonaccini: “Rivoluzione da 25 milioni”

di Redazione | 3 min

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Ci vorranno tra i 20 e i 25 milioni di euro per poter trasformare la promessa elettorale in realtà. L’annuncio del trasporto scolastico gratuito, ufficializzato in piazza Verdi dal presidente Stefano Bonaccini ricandidato alla guida della Regione, inizia a prende corpo sotto forma di un “piano per rivoluzionare il trasporto pubblico locale” presentato nella sede del suo comitato elettorale a Bologna.

“Sono già 60mila i pendolari ferroviari che da oltre un anno viaggiano gratuitamente sugli autobus delle nostre città, numero che intendiamo raddoppiare – annuncia il governatore -. Si tratta però di un primo passo: nella prossima legislatura vogliamo infatti rendere gratuiti per tutti gli studenti dell’Emilia-Romagna gli autobus, i treni regionali e qualsiasi mezzo del trasporto pubblico locale, dalle corriere nei tratti extraurbani al Metromare di Costa che collega Rimini e Riccione”.

Sono 600mila i bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo, dalle elementari alle superiori, “che potranno muoversi senza dover pagare un euro, utilizzando i mezzi del trasporto pubblico locale della nostra regione”. In provincia di Ferrara sarebbero interessati dalla manovra oltre 40mila studenti residenti, precisamente 40.293 compresi nella fascia d’età 5-19 anni (dati Istat al 1° gennaio 2019).

“Vogliamo sempre di più offrire un’alternativa all’uso del mezzo privato, per avere meno traffico e meno inquinamento – spiega Bonaccini -. Un obiettivo che vogliamo centrare agendo, contemporaneamente, sul potenziamento della rete regionale di Tpl – più corse, maggiore capacità delle tratte ferroviarie da Piacenza alla Romagna, loro elettrificazione, servizio ferroviario metropolitano bolognese, allungamento del trasporto rapido costiero – e sul completo rinnovo del parco mezzi, nuovi ed ecologici, con interventi che nei prossimi cinque anni vedono interventi già programmati e finanziati per 2 miliardi di euro”.

“Vogliamo costruire una regione della piena sostenibilità e allo stesso tempo rafforzare il sostegno a famiglie e cittadini con provvedimenti che abbiamo reso strutturali: dall’abolizione dei superticket sanitari alle rette dei nidi, che abbiamo tagliato di mediamente di mille euro l’anno a figlio e che azzereremo rendendo gratuiti e per tutti nidi e servizi per l’infanzia, con un investimento educativo senza precedenti – prosegue il candidato -. Allo stesso modo, rendere gratuito il trasporto pubblico per tutti gli studenti rappresenta una decisione che credo non abbia precedenti. Passi avanti che l’Emilia-Romagna può fare grazie a conti in ordine ed efficienza della spesa”.

Per il provvedimento il costo stimato è fra i 20 e i 25 milioni di euro, che saranno interamente coperti da risorse del bilancio regionale. Il calcolo esatto dovrà tenere conto delle agevolazioni già ora attuate dai Comuni. In particolare, i giovani fino al compimento del 27° anno di età godono sconti sugli abbonamenti sia annuali che mensili. Così come ci sono altre iniziative: a Bologna, per esempio, l’abbonamento annuale è gratuito per i bambini e i ragazzi fino alla terza media. La misura regionale dovrà quindi essere armonizzata con l’azione degli enti locali.

Attualmente, il trasporto pubblico locale in Emilia-Romagna è finanziato con 440 milioni all’anno fra risorse statali e regionali, a cui aggiungere l’introito tariffario complessivo, pari a 260 milioni di euro all’anno.

Intanto ammontano a oltre 1,9 miliardi di euro gli investimenti programmati per la prossima legislatura dalla Regione per il trasporto pubblico locale. Per il rinnovo del parco autobus sono previsti 650 milioni che consentiranno di completare il rinnovo del parco autobus regionale in corso.

A livello locale, si proseguirà l’elettrificazione delle linee regionali grazie a 120 milioni di euro in cui sono compresi gli interventi sulla linea Ferrara-Codigoro), quasi 62 milioni serviranno per l’interramento del tratto urbano delle linee Ferrara-Codigoro e Ferrara-Ravenna. Previsto anche il potenziamento delle linee ferroviarie della Romagna con 62 milioni di euro.

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