Gaza. Operatori sanitari nel mirino di Israele, Ferrara scende in piazza
Sul sagrato della Cattedrale, oltre duecento persone si sono riunite martedì 26 agosto per l'ultimo presidio di agosto per Gaza, promosso dalla Rete per la Pace
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L’intervento di Romeo Farinella (Unife) analizza il dibattito sul recupero della darsena e sulla mobilità nel centro storico, sottolineando l’importanza degli interventi pubblici e delle strategie urbane sostenibili
Il gip ha sottolineato il "rilevantissimo numero di reati contro la pubblica amministrazione" al quale ci si trova di fronte, ma anche "una lunga serie di corruzioni, proprie ed improprie, nonché di falsi in atto pubblico", tutti commessi tra la fine del 2018 e il maggio del 2019
Il gruppo 'Piazza Ariostea libera' ha recentemente rivolto una lettera aperta alla Soprintendenza di Ferrara, sollevando preoccupazioni riguardo alla gestione della piazza durante eventi di grande richiamo, come il Ferrara Summer Festival
Le onde hanno mangiato metri di spiaggia a Lido di Spina e al Lido delle Nazioni, lasciando dietro di sé un litorale ferrarese ferito e operatori turistici in allarme. Le mareggiate degli ultimi giorni, unite a violenti temporali, hanno riacceso il dibattito sull’erosione costiera. A prendere posizione è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fausto Gianella
Arrivano altri guai giudiziari per Stefano Solaroli, il consigliere della Lega al centro delle polemiche per aver offerto un posto di lavoro in cambio delle dimissioni di Anna Ferraresi.
A denunciare il braccio destro del vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi è un’altra ex leghista. Il pomo della discordia risale alla primavera del 2017, quando la persona offesa, scontenta dei toni che alcuni esponenti della Lega continuavano ad usare, aveva deciso di non partecipare a una manifestazione in Gad organizzata dal Carroccio ferrarese per il 12 marzo 2017.
Da allora viene presa di mira da alcuni militanti della Lega e in particolare da Solaroli, a proposito del quale si contano diversi episodi che finiranno sotto l’esame del tribunale. A cominciare da un commento pubblicato il 16 maggio del 2017: “ah, ah, ancora che caghi quella ritardata mentale che fa comunella con i reduci di San Bartolo (clinica psichiatrica di Ferrara, ndr)”.
Il giorno successivo un secondo commento: “a me lei viene in mente soprattutto quando faccio la cacca”.
Il 5 luglio dello stesso anno, nell’ambito di una conversazione via facebook sul profilo di Nicola Naomo Lodi, che aveva pubblicato il luogo di nascita della dissidente, scrive “troia”, seguito da tre emoticon con faccine sorridenti.
Lo stesso giorno, in un’altra conversazione sempre sul profilo di Lodi, scrive un commento, “chiaramente riferibile alla persona offesa”, scrive la procura, definendola “busgata” (espressone dialettale che indica la scrofa).
Le indagini, affidate al pm Stefano Longhi, si sono chiuse a giugno, con la notifica all’indagato dell’avviso di conclusione indagini per diffamazione pluriaggravata (dal mezzo della diffusione via social e dalla continuazione).
Ora la procura ha chiesto la citazione diretta a giudizio e si è in attesa della fissazione dell’udienza davanti al giudice.
L’avvocato di Solaroli, Carlo Bergamasco, fa sapere che “a noi non risulta al momento alcun atto. Non ho notizia di nessuna iniziativa della procura e non so neanche immaginare quale reato possa prefigurare”. L’avvocato anticipa però che “entro domani (oggi, ndr) verrà formalizzata denuncia a carico della ex consigliera della Lega Anna Ferraresi per diffusione illecita di conversazione privata”.
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