Argenta
15 Gennaio 2020
Infortunio sul lavoro a Longastrino. La donna trasportata al Bufalini, la cameriera che ha usato l'estintore al Mazzolani-Vandini

Cuoca ustionata nel ristorante, all’ospedale la collega che l’ha aiutata

di Redazione | 2 min

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Argenta. Una donna di 43 anni di Ferrara, ma con vitto, alloggio e incarichi da tuttofare in cucina e in sala in un ristorante-pizzeria di Longastrino, di via Valli Salse, è rimasta gravemente ustionata ieri (martedì) mentre era intenta ad accendere le braci del forno a legna. Il fatto è accaduto intorno alle 18.

Ancora non è ben chiara l’esatta dinamica del sinistro, un infortunio sul lavoro su cui indagano i carabinieri della locale stazione dell’Arma. Pare comunque che la 43enne stesse preparando il locale per la cena.

Stava anche appiccando appunto il fuoco del braciere, forse con un tampone imbevuto di un accelerante: sembra si trattasse di alcool. Ma all’improvviso sarebbe stata investita da una fiammata, le maniche e il grembiule hanno preso fuoco, procurandole dolorose bruciature e scottature sulle braccia, al petto e al collo.

In un primo momento è stato allertato l’elisoccorso di Ravenna, rientrato alla base poco dopo il decollo. Il personale del 118, una volta stabilizzata, ha caricato a bordo dell’ambulanza la paziente per trasportarla all’ospedale Bufalini di Cesena con un codice rosso.

Ma a farne le spese, anche se in maniera molto minore, è toccato anche ad una collega, una cameriera. Che alle grida di aiuto è prontamente intervenuta in un provvidenziale primo soccorso, imbracciando un estintore per spegnere le fiamme. Ma l’inalazione polverosa della sostanza ignifuga le ha causato problemi respiratori tali da condurla all’ospedale Mazzolani-Vandini di Argenta per essere sottoposta ad approfonditi accertamenti clinici.

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