Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.
Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile
Bene l'Emilia Romagna nel suo complesso, male Ferrara che continua a non decollare con i primi tre mesi del 2024 che vedono 43.096 presenze. Si tratta del 13,5% in meno del 2023 e del 15,9% in meno del 2019
Federica Taranto, candidata nella lista "Ferrara al Centro - Andrea Maggi con Alan Fabbri Sindaco" si presenta e parla dei temi che vuole portare agli elettori. Come prima cosa spera "che un giorno possa non esistere più è 'la violenza sulle donne'" e per questo crede "sia necessario intensificare l'informazione nelle scuole
"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini
Oggi, domenica 26 gennaio, in Emilia-Romagna oltre 3,5 milioni di elettori sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Giunta della Regione e rinnovare l’Assemblea Legislativa. I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 26 gennaio: immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio.
Per le regionali saranno quindi chiamati alle urne oltre 3,5 milioni di emiliano-romagnoli: più esattamente, secondo la rilevazione del Ministero a pochi giorni dal voto, gli elettori sono 3.515.539. Di questi, 1.707.781 sono uomini e 1.807.758 donne. Sono 4.520 le sezioni in cui sarà possibile votare.
In provincia di Ferrara sono 285.716 gli elettori, 148.201 donne e 137.515 uomini, chiamati alle urne nelle 407 sezioni. Nella città capoluogo sono 108.205 gli aventi diritto, 51.033 uomini e 57.172 donne, in 160 sezioni. Ma è la provincia di Bologna, con quasi 800mila aventi diritto, a essere la più popolosa elettoralmente: a Bologna città quasi 304mila elettori.
Comune
Sezioni
Elettori
Uomini
Donne
ARGENTA
24
17.493
8.474
9.019
BONDENO
18
11.548
5.553
5.995
CENTO
30
28.053
13.834
14.219
CODIGORO
16
9.988
4.762
5.226
COMACCHIO
22
19.466
9.610
9.856
COPPARO
23
13.903
6.697
7.206
FERRARA
160
108.205
51.033
57.172
FISCAGLIA
10
7.544
3.688
3.856
GORO
5
3.121
1.506
1.615
JOLANDA DI SAVOIA
4
2.332
1.125
1.207
LAGOSANTO
6
4.150
2.029
2.121
MASI TORELLO
3
1.902
895
1.007
MESOLA
9
5.788
2.833
2.955
OSTELLATO
9
5.109
2.502
2.607
POGGIO RENATICO
9
7.693
3.761
3.932
PORTOMAGGIORE
15
9.405
4.591
4.814
RIVA DEL PO
12
6.605
3.267
3.338
TERRE DEL RENO
11
8.069
3.956
4.113
TRESIGNANA
8
5.929
2.826
3.103
VIGARANO MAINARDA
8
6.318
3.074
3.244
VOGHIERA
5
3.095
1.499
1.596
TOTALE
407
285.716
137.515
148.201
Tutti i dati sono disponibili online sul sito interamente dedicato al voto, realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, in cui è possibile trovare, tra l’altro, la composizione del corpo elettorale suddiviso per comuni delle 9 province emiliano-romagnole.
L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può: votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato; votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
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