Cronaca
9 Gennaio 2020
Le due donne sono accusate di aver detto il falso a processo, per la Ruszena c'è anche l'accusa di ricettazione

Omicidio Tartari. Chiesto il rinvio a giudizio per ‘mamma Rosy’ e ‘zia Agata’

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

Spara fra la folla, panico in centro a Ferrara

Un po' di rumore, tanto timore. Ha seminato il panico fra le persone presenti in zona un giovane che, per motivi ancora da chiarire, ha esploso un colpo di pistola in centro a Ferrara, in via Garibaldi all'angolo con piazza Sacrati. Si trattava di una pistola scacciacani, come si scoprirà successivamente, che non ha colpito nessuno ma che ha comunque terrorizzato numerosi passanti

Altra droga in Gad. Trovata hashish in un giubbino incustodito

Nelle giornate di martedì 23 e venerdì 26 aprile, il personale dell'Upgsp della Questura di Ferrara, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, hanno messo in campo servizi straordinari di controllo del territorio nell'area di viale Cavour, piazzale Medaglie d'Oro e San Giorgio, oltre che in zona Gad

Pulmino si ribalta in A13, cinque feriti. Gravissimo un 30enne

Spaventoso incidente nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile lungo l'autostrada A13 dove, dopo lo svincolo per l'uscita Ferrara Sud, in direzione di Bologna, un minivan Opel Vivaro su cui stavano viaggiando otto persone è uscito di strada, prima sbattendo contro il guardrail e poi ribaltandosi.

La procura ha chiesto che Ruszena Sivakova e Agata Farkasova vengano rinviate a giudizio per le false testimonianze rese durante il processo per l’omicidio di Pierluigi Tartari.

Si tratta di ‘mamma Rosy’ e ‘zia Agata’, rispettivamente madre e zia di Patrik Ruszo, uno dei tre assassini di Tartari, condannato in via definitiva all’ergastolo insieme a Constantin Fiti (che si è suicidato poco tempo fa in carcere), mentre il capo banda Ivan Pajdek aveva preso trent’anni in abbreviato.

Per la procura estense ‘mamma Rosy’ ha detto il falso a processo dicendo di non ricordare di aver sentito né visto nulla il giorno in cui Tartari, che abitava a pochi passa dall’abitazione in cui lei lavorava come badante, veniva rapinato in casa. Peccato che alla sua datrice di lavoro raccontò ben altro, ovvero di aver sentito Tartari gridare “lasciatemi in pace, cosa volete da me?” e “non ho niente!”. Poi con Pajdek si informò anche su cosa avessero rubato. Inoltre dichiarò di non ricordare di come la Farkasova le chiese del coinvolgimento del figlio nella rapina e nell’omicidio, quando invece fu probabilmente il primo momento in cui venne a conoscenza proprio del suo coinvolgimento e discusse della necessità di farlo espatriare per evitarne la cattura e il carcere.

Sivakova è inoltre accusata anche di ricettazione per aver conservato un televisore rubato dalla stessa banda Pajdek alla casa di cura Salus.

Per Frakasova l’accusa di falsa testimonianza è derivata dal fatto a processo ha dichiarato di non sapere nulla del coinvolgimento di Ruszo, mentre sentita dalla Squadra Mobile nell’ottobre 2015 aveva ammesso di aver incontrato il nipote in stazione in occasione della partenza di una sua nipote, parlando con lui della scomparsa improvvisa di “Huber” (l’alias di Pajdek, ndr) e lo stesso Ruszo le confidò tutto prima di salire anche lui sul treno per sfuggire all’arresto.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com