Black Star chiuso per 15 giorni, ma i gestori faranno ricorso contro il provvedimento assunto dalla Questura in seguito a un controllo durante il quale Polizia di Stato e Polizia Locale hanno trovato tracce di cocaina su un bicchiere e un bilancino di precisione. Un ricorso che tuttavia, a causa dei tempi necessari per istruirlo e ottenere una risposta, non permetterà al circolo di via Ravenna di rimanere attivo durante il periodo delle festività natalizie, con conseguente danno economico e delusione dei frequentatori che già pregustavano i tanti concerti dal vivo organizzati nel locale.

Una scure, dunque, che si è abbattuta nel periodo meno indicato per un esercizio pubblico che fa dell’intrattenimento il suo cavallo di battaglia. E abbattuto è anche il vice presidente del Black Star, Lorenzo Guio, che deve sentire su di sé un po’ di responsabilità per quel controllo avvenuto a fine novembre.

Proprio lui, infatti, pochi giorni prima, è stato arrestato in quanto a suo carico pendeva un ordine di esecuzione pena, dovendo scontare una condanna di sette anni di reclusione sempre per reati in materia di droga. “In realtà – spiega il vice presidente nonché segretario dell’associazione – la pena è stata commutata in due anni e tre mesi, si erano sbagliati. E la perquisizione al locale è avvenuta appena due giorni dopo la mia ‘cattura’. C’è stato, insomma, un po’ di accanimento nei nostri confronti, tenendo anche presente che il bicchiere con tracce di droga e il bilancino sono stati trovati nei camerini utilizzati dalle band che vengono qui a suonare. Poi, è vero, nel locale hanno trovato altri tre pregiudicati, ma a quanto mi risulta invece il nostro presidente non ha precedenti come è stato scritto dai giornali”.

Anche se il momento non appare dei migliori per il circolo di via Ravenna, il Black Star ha comunque tutta l’intenzione di non perdersi d’animo in questi 15 giorni di “penitenza” e di tornare con le proprie attività culturali e musicali con più energia. Lo scrive lo stesso locale sulla propria bacheca Facebook: “Vuoi per sfiga, vuoi per ingenuità – si legge – oggi abbiamo ricevuto l’ennesima restrizione nei confronti del circolo […]. Tutto nella norma, insomma. Tutto nella norma se non fosse che proprio oggi (mercoledì 18 dicembre, ndr) inizia un percorso storico per il mondo dell’associazionismo ferrarese. Proprio oggi che gli studenti universitari avranno uno sconto sulla tessera Aics, cosa mai successa prima d’ora a livello nazionale. Proprio a ridosso di Natale, periodo in cui avremmo più di dieci eventi in programma, tra concerti e feste, come pochi altri locali a ferrara. Il nostro impegno non cambia, continueremo a perseguire il nostro obbiettivo, quello di diventare un punto di riferimento per la musica, l’intrattenimento, lo spettacolo e soprattutto per la socialità della nostra città, che amiamo e che vogliamo sia un posto felice e vivibile per tutte le fasce della società”.

Il messaggio termina quindi con un brindisi virtuale e con una frase di speranza: “Alla salute di chi ci vuole bene e anche di chi ci ostacola! Ad ogni tramonto segue un’alba…”.