Argenta
15 Dicembre 2019
Il capogruppo della Lega aveva chiesto una verifica sui 35 voti di scarto che hanno dato la vittoria a Baldini che commenta: “Hanno perso allora e ora vogliono perdere una seconda volta”

Il Tar boccia il riconteggio dei voti, ma Curtarello non si arrende

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Schlein attacca Meloni: “Sta smantellando la sanità”

Elly Schlein arriva a Ferrara da Bologna dove è stata al presidio della Yoox all'Interporto, breve giro tra tutti i volontari che stanno lavorando alla Festa dell'Unità e poi via sul palco da dove attacca a testa bassa il governo Meloni. Lo fa partendo dalle alleanze internazionali con Trump, Orban e Netanyahu e dai silenzi e l'ostruzionismo in Europa su Gaza per passare al disfacimento dello stato sociale

“Non ce ne andiamo”: il Bolognesi si reinventa

Il Circolo Arci Bolognesi da piazzetta San Nicolò, dove le sue attività culturali e sociali proseguono dal 1979, non se ne vuole andare – e per rimanere è pronto da ottobre a reinventarsi, con la promessa di non smarrire la propria identità, fatta di incontri, partecipazione e creatività

Argenta. Bocciato il ricorso per il riconteggio delle schede elettorali avanzato dal candidato a sindaco Ottavio Curtarello, capogruppo della Lega, ma sostenuto anche da Fratelli d’Italia, Forza Italia ed Argenta Rinnovamento. Una notizia questa accolta con soddisfazione dal sindaco Andrea Baldini che, al tempo, si aggiudicò la poltrona di primo cittadino con uno storico e minimo scarto di voti: solo 35 schede in più rispetto al suo avversario politico.

“Pochi o molti che siano i voti di differenza – commenta Baldini – questa è la democrazia. Dal 10 giugno scorso io sono il sindaco di Argenta. La mia giunta è al lavoro, così come il Consiglio comunale”. Poi prendendo a prestito una frase di suoi simpatizzanti chiosa: “Hanno perso allora e ora vogliono perdere una seconda volta”.

Resta intanto l’amaro in bocca sul fronte opposto, dove però non sarebbe detta l’ultima parola. La mossa del ricorso ha tenuto come in scacco entrambe le parti in causa sulla scacchiera. E ora, se da una parte ha fatto tirare appunto un liberatorio sospiro di sollievo, dall’altra invece non sono infatti convinti delle motivazioni addotte dalla sentenza. E, carte alla mano, si dicono pronti a dare di nuovo battaglia per passare sotto la lente d’ingrandimento quanto è successo ai seggi: verbali, scrutini, preferenze, espressione di voto.

“Non mi fermerò qui – tuona deciso Curtarello – proporrò appello al Consiglio di Stato. Lo devo agli argentani che ci hanno votato, che credono in noi e che ci fermano per strada e ai nostri banchetti della domenica. I presupposti ci sono tutti – spiega l’esponente del Carroccio e delle altre forze politiche della coalizione di centro destra -, il Tar infatti ha riconosciuto esservi state durante le operazioni di voto e di scrutinio delle irregolarità formali proprio in relazioni alle suddette operazioni e in seggi specifici, e di questo i miei legali ne avevano dato contezza già nel ricorso introduttivo. Non è stato però concesso il riconteggio delle schede e non sono state tenute in considerazione neanche le nostre memorie e deduzioni successive e di questo sono molto sorpreso. Rispetto la sentenza perché ho piena fiducia nell’operato dei giudici, ma il sindaco Baldini e la sua giunta non possono ancora esultare: c’è ancora il secondo grado e non avendo concesso il riconteggio, non è dato sapere di preciso quale e di quanto sia lo scarto oltre al fatto che la sua è una vittoria risicata a dimostrazione del fatto che le cose ad Argenta sono cambiate. Noi della Lega di Argenta andiamo avanti, crediamo in quello che stiamo facendo e la gente è con noi. Siamo orgogliosi di essere riusciti a scardinare una consuetudine di voto che vigeva ad Argenta dal dopoguerra”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com