Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
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“L’attività cesserà il 30-04-2025”, c’è scritto a mano con un pennarello nero su un pezzo di cartone appoggiato su un bell’orologio da tavolo. Dopo 47 anni di onorata attività, Paolo Squarzoni andrà in pensione chiudendo il suo negozio di orologiaio in via Padiglioni
Come ogni anno, il sabato e nei giorni di festa entra in vigore il divieto, nei territori di Occhiobello e Stienta, di transito dalle 8 alle 20
Dalle parole del regista Alberto Gambato un accorato ricordo della genesi della mostra fotografica Partigiani del Polesine, nata dagli scatti del fotoreporter di guerra Mario Dondero
"Ancora un volta stiamo assistendo al potere del capitale che tratta queste persone, 36 famiglie, come se fossero dei numeri. Dietro invece ci sono delle famiglie, delle storie, che evidentemente non interessano a Vsg". Storie e persone che invece interessano alla Filt Cgil e al segretario Luca Greco, oggi davanti ai cancelli dell'ex Sirio a Ostellato
Occhiobello. Un centro di stoccaggio di sostanze stupefacenti all’interno dell’Outlet di Occhiobello. Fino a che la Squadra Mobile non ha scoperto il traffico illecito, mettendo a segno un sequestro record di ben 44 chili di marijuana e arrestando due corrieri della droga.
I due trafficanti – E.F., classe ’71, di Salerno e A.M., classe ’77, di Sant’Arcangelo di Romagna – sono stati sorpresi con le mani nel sacco, mentre caricavano su un furgone gli ultimi pacchi della sostanza poi risultata essere marijuana. Dopo i preventivi servizi info investigativi della polizia di Stato, la Squadra Mobile è entrata in azione a colpo sicuro verso le 17 di mercoledì 4 dicembre.
Durante la perquisizione, si è scoperto che il furgone era dotato di un’intercapedine ricavata artigianalmente, all’interno della quale erano stati stipati 41 involucri trasparenti, ognuno da poco più di un chilo. Per sviare eventuali controlli di polizia e crearsi un ‘alibi commerciale’ all’interno del furgone vi erano quattro scatoloni con ciabatte e pantofole, mentre la droga era celata dietro l’intercapedine creata artigianalmente.
Un alibi commerciale alimentato dalla location scelta per il deposito. Il locale, all’interno dell’outlet, era stato preso in affitto da pochi giorni al solo fine di stoccare lo stupefacente prima di portarlo via tramite il furgone.
Gli inquirenti presumono che parte del carico fosse destinato al mercato ferrarese e che i due avessero il compito di trasportare la sostanza in luoghi specifici per essere rivenduta al dettaglio ai vari acquirenti che l’avevano ordinata.
Seguiranno apposite indagini per far luce sulla destinazione esatta della droga. Intanto i due corrieri di 48 e 42 anni non hanno opposto resistenza, sono stati immediatamente bloccati, tratti in arresto e portati al carcere di Rovigo.
La società Occhiobello Outlet Village srl dichiara la totale estraneità agli eventi. La direzione del centro e l’istituto Securiteam srl di Ferrara, con mansioni di addetti alla security, hanno collaborato e collaborano attivamente con le forze dell’ordine e la polizia di Stato.
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