(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

I biancoazzurri riscoprono la gioia del gol contro un Lecce a dir poco arrendevole vincendo 5-1 e guadagnandosi così l’accesso agli ottavi di finale che vedrà la Spal opposta al Milan. Partita senza storia quella di stasera, abbondantemente chiusa nel primo tempo con i gol di Igor, Paloschi, Murgia e Cionek. Nella ripresa a segno anche capitan Floccari mentre la rete della bandiera salentina è ad opera di Imbula. Nel complesso i biancoazzurri fanno una piccola iniezione di fiducia in vista del Brescia potendo contare anche su un Jankovic in discreta forma. Unica nota negativa, l’infortunio muscolare occorso a Reca che sarà da valutare ma che difficilmente lo renderà disponibile contro le ‘rondinelle’.

La cronaca: La Spal parte ai cento all’ora e colleziona subito due gigantesche occasioni. Al 4′ Missiroli a tu per tu con Vigorito perde l’attimo giusto per tirare provando un improbabile tocco sotto fuori di poco. Subito dopo Reca sfonda a sinistra per poi servire Cionek sul versante opposto il quale colpisce malissimo col destro da buona posizione. Il Lecce è rimasto negli spogliatoi e i biancoazzurri vanno ancora vicini a sbloccare il punteggio: Cionek lancia Jankovic in profondità il quale cerca subito Floccari in area ma Riccardi lo anticipa con la punta del piede. La Spal piace, crea ma come al solito non concretizza. Per muovere il punteggio ci vuole una grande giocata che arriva poco dopo il quarto d’ora. Paloschi combina bene con Igor che resiste alla carica (non certo veemente) di tre avversari e fredda Vigorito con un preciso sinistro a incrociare. Primo gol del brasiliano con la maglia della Spal e biancoazzurri stra meritatamente avanti e non finisce qui. Al 24′ infatti Reca ancora una volta salta secco Benzar servendo un perfetto assist arretrato per Paloschi che di prima intenzione non sbaglia. Sprazzi di ottima Spal al ‘Mazza’, complice anche un Lecce il quale decisamente non ci tiene a far strada in Coppa Italia. A testimonianza di ciò, ecco che alla mezz’ora arriva anche il tris firmato Murgia che si gira molto bene al limite dell’area e incrocia col sinistro all’angolino basso. Il primo sprazzo leccese arriva al 33′ grazie a Lapadula che di testa centra la traversa sul calcio piazzato battuto da Vera anche se è davvero fuoco di paglia. Dal canto suo la Spal amministra il possesso palla ed ‘esagera’ trovando la quarta marcatura, a opera di Cionek che stacca tutto solo in area battendo Vigorito in seguito all’angolo di Jankovic.

Nella ripresa i salentini accorciano le distanze con la rete di Imbula dalla distanza, servito da Benzar. Il tiro del centrocampista non sembra irresistibile ma Berisha accenna solo l’intervento. Dall’altra parte la Spal torna a farsi vedere dalla parti di Vigorito, molto bravo con la mano di richiamo a neutralizzare il tiro di Floccari. Dopo un’ora di gioco Semplici decide di sostituire Jankovic con Valoti e il montenegrino si prende gli applausi convinti del ‘Mazza’ mentre il Lecce va altre due volte vicino al gol con Lapadula e Dubickas. Dall’infermeria arrivano brutte notizie invece perché Reca al 65′ alza bandiera bianca, vittima dell’ennesimo infortunio stagionale per la Spal. Bruttissima tegola questa in vista della partita di domenica contro il Brescia. Sul terreno di gioco le occasioni si susseguono: prima Lapadula spara addosso a Berisha da buona posizione mentre Valoti trova l’opposizione di Vigorito dopo essere stato ottimamente lanciato da Kurtic in profondità. Al 73′ ancora Lapadula ci prova a trovare il gol dopo una pregevole giocata al limite dell’area ed ancora una volta Berisha gli dice ‘no’ con un super intervento. Da qui in avanti la partita cala progressivamente di colpi fino ad arrivare stancamente al novantesimo, non prima però che Kurtic, Paloschi e Floccari chiudano una bella combinazione che porta il capitano della Spal a segnare il pokerissimo che mette la parola ‘fine’ alla partita.

Spal – Lecce 5-1
Marcatori: Igor 17′ (S), Paloschi 25′ (S), Murgia 30′ (S), Cionek 45′ (S), Imbula 54′ (L), Floccari 83′ (S)

Spal (3-4-1-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Cionek, Murgia, Missiroli, Reca (dal 68′ Kurtic); Jankovic (dal 62′ Valoti); Floccari (dall’ 87′ Cuellar), Paloschi.
A disposizione: Thiam, Letica, Valdifiori, Moncini, Petagna, Salamon, Cannistrà, Tunjov, Mastrilli.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Benzar (dal 57′ Fiamozzi), Rossettini, Riccardi, Dell’Orco; Imbula, Petriccione (dal 58′ Majer), Vera; Lo Faso (dal 75′ Maselli); Dubickas, Lapadula.
A disposizione: Bleve, Lucioni, Falco, Shakhov, Monterisi, La Mantia, Gallo, Babacar, Rimoli.
Allenatore: Fabio Liverani.

Arbitro: Antonio Giua di Olbia.
Assistenti: Marchi, Colarossi.
Quarto assistente: Aureliano.

Ammoniti: Missiroli 7′ (S), Murgia 27′ (S), Imbula 49′ (L)
Espulsi: nessuno.

Spettatori: 4947.