Un evento interamente dedicato al grande regista ferrarese Michelangelo Antonioni con presentazione di un libro, fotografie e un documentario ancora inedito. Tutto questo è “In viaggio con Antonioni”, l’omaggio a uno dei concittadini estensi più illustri promosso dalla Ferrara Film Commission per oggi, sabato 23 novembre, a palazzo della Racchetta (via Vaspergolo 6) con ingresso libero.
Alle 16, dopo i saluti delle autorità, si terrà la seconda presentazione in Italia del libro “Il Mio deserto rosso” della scrittrice e regista italo-francese Morena Campani, accompagnata da un’esposizione di fotografie di Gian Luca Liverani e dalla proiezione dei cortometraggi “Tutto Bianco”, di Morena Campani e Caroline Agrati ed “Elegia del Po di Michelangelo Antonioni” di Vitaliano Teti e Carlotta Breda, in collaborazione con la Ferrara Film Commission.
Aneddoti di Tonino Guerra, il diario personale di Flavio Nicolini, un Vhs di un pensionato della centrale di Porto Corsini sono tutti inseriti nel racconto de Il mio deserto rosso, così come i paesaggi del film di Antonioni (la centrale termoelettrica, il Po, le nebbie…) sono impressi nelle fotografie di Gian Luca Liverani, che sono parte integrante del libro.
Anche nei cortometraggi Tutto Bianco (vincitore del premio della Scam – Società dei Diritti d’Autore come miglior film documentario diffuso alla televisione francese nel 2015/16) e Elegia del Po di Michelangelo Antonioni il grande protagonista è il paesaggio padano. Un pomeriggio in onore del maestro Antonioni per scoprire un elemento imprescindibile della storia di Ferrara.
Coordina la presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Maria Quarzi. Intervengono il critico cinematografico Vito Contento e il docente di storia del cinema dell’Università degli Studi di Ferrara Alberto Boschi, alla presenza del vice direttore del Ferrara Film Festival Giorgio Ferroni, presidente di Ferrara Film Commission Alberto Squarcia, autore video Andrea Forlani e direttore artistico del Festival delle colonne sonore Edoardo Boselli.
“Eventi di questo tipo – ha sottolineato l’assessore Marco Gulinelli in sede di conferenza stampa – sono importanti perché valorizzano una figura come quella di Antonioni, concittadino amato e studiato nel mondo. È un’ottima opportunità per i ragazzi per conoscere un autore che studiano in America, in Corea e che noi abbiamo la fortuna di potere avvicinare anche attraverso i luoghi che hanno segnato la sua crescita. Perciò invito i volontari che studiano all’Università di Ferrara e fanno il tirocinio al Ferrara Film Festival a partecipare e guardare i suoi film, che scoprirete di una grande modernità e grande capacità di trasmettere sia a livello visivo sia di linguaggio, che è davvero straordinario”.
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