di Pietro Perelli

Ricevuta dal prefetto, a palazzo Giulio d’Este, Martina Corelli la giovane argentana campionessa di taekwondo insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Alfiere del Lavoro. “Un momento per me importante – dice il prefetto Michele Campanaro – ma anche per le istituzioni perché diamo un segno dell’impegno dei giovani”.

L’onorificenza ricevuta da Martina Corelli è destinata ai 25 migliori studenti delle scuole italiane che finiscono la scuola con il massimo dei voti. Lei, 100\100 alla maturità con una media di 9,96 presso l’Istituto Superiore “Rita Levi Montalcini” è anche campionessa nello sport tanto che a ritirare l’onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica fu il padre perché lei era impegnata in un importate torneo internazionale in Cina.

Accompagnata dal padre e dal nonno insieme al dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” di Argenta Diego Nicola Pelliccia e dal sindaco di Argenta Andrea Baldini che ricorda come “Martina sia un esempio per i ragazzi delle nostre scuole e del nostro territorio” tanto che è riuscita ad eccellere non solo nello studio ma anche negli sport vincendo 7 titoli nazionali, un bronzo ai mondiali juniores, diversi open europei.

Martina inoltre ha il sogno delle Olimpiadi del 2020 a Tokio ed ora è stata inquadrata nel gruppo sportivo dell’Esercito con il grado di caporal maggiore. Pur con questi impegni sportivi alle porte è iscritta al primo anno della Facoltà di Matematica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Il prefetto Michele Campanaro, rappresentate del Governo, si è complimentato proprio per la capacità di riuscire a ottenere ottimi risultati coniugando il lato sportivo e lo studio. “L’augurio – conclude – è di proseguire altrettanto brillantemente il proprio percorso universitario. L’esempio di Martina rappresenta un modello da seguire per i tutti i ragazzi di oggi, che rappresentano il nostro capitale sociale”.