Scontro frontale a Runco, grave una donna
Tarda serata di paura quella di mercoledì 17 settembre lungo la provinciale Runco-Gambulaga, dove poco dopo le 22 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto
Tarda serata di paura quella di mercoledì 17 settembre lungo la provinciale Runco-Gambulaga, dove poco dopo le 22 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto
Alla Festa dell'Unità, Pier Luigi Bersani non risparmia la stoccata al governo: "La Meloni si vanta quando parla di occupazione: 218mila posizioni di lavoro in più a luglio sull'anno precedente. Benissimo. Peccato che siano +408mila sopra i 50 anni e -190mila sotto"
“Ferrara non è chiusa nelle sue mura, al contrario: le ha aperte al mondo. È il Pd ferrarese che continua a sbatterci contro”. Alan Fabbri replica alle critiche di Calvano schernendo l'avversario
"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra
Fabio Anselmo, Arianna Poli e Leonardo Fiorentini hanno deciso, anche a seguito del "forte dibattito" che si è riacceso in Italia e all'estero, di interpellare la giunta comunale di Ferrara affinché relazioni sulle dimensioni dell'utilizzo che gli agenti della Polizia Locale di Ferrara ne stanno facendo
Piazza Verdi recintata come vuole l’amministrazione non piace agli studenti. O quantomeno alle associazioni di studenti. Dopo la lettera di protesta dell’Unione degli Universitari, arriva anche una raccolta firme con annessi mozione e flash mob da parte di Azione Universitaria.
“Riteniamo sbagliata la decisione unilaterale di chiudere la piazza da parte dell’amministrazione comunale – spiega Edoardo Luigi Manfra, presidente di Azione universitaria – e rivolgiamo un appello a tutti gli studenti affinché si mobilitino per evitarlo”.
Manfra spiega anche che la giunta Fabbri non ha preso in considerazione soluzioni intermedie come quelle di dotare la zona di bagni pubblici, di operare controlli e, eventualmente, installare telecamere di videosorveglianza. “Vogliamo far capire – riprende il presidente – che una movida attenta e responsabile è possibile. Non è giusto demonizzare gli universitari per il comportamento scorretto di pochi. Gli studenti sono una ricchezza per la nostra città”.
Per raggiungere l’obiettivo Azione universitaria presenterà a breve una mozione al Consiglio degli studenti per chiedere all’organo rappresentativo di prendere posizione in merito.
Nel frattempo è partita una raccolta firme a sostegno delle soluzioni intermedie da portare all’attenzione dell’amministrazione.
Ultima iniziativa, un flash mob lanciato per domani sera (mercoledì) alle 23 in piazza Verdi. “Noi abbiamo sempre difeso il diritto alla quiete del vicinato – sostiene Azione universitaria -.Invitiamo chiunque volesse unirsi alla difesa della piazza da una azione sconsiderata e che non porterà a dialogo alcuno. Chiediamo di essere presenti in tanti per far sentire la nostra voce, dimostrando al tempo stesso di saper vivere e divertirsi civilmente”.
Una nota polemica arriva nel tardo pomeriggio di martedì anche dall’associazione ‘opposta’, ovvero Link che attacca “sconcertanti e imbarazzanti misure proposte e adottate da Lodi negli ultimi mesi sino ad oggi”, ma si rivolge anche all’assessore Alessandro Balboni (una tempo a capo di Azione Universitaria): “[in estate] aprì un tavolo con tutte le associazioni studentesche, con l’intento di mettere in atto degli accorgimenti per trovare un equilibrio rispettoso tra giovani/e, esercizi commerciali e residenti. Di tutte le accortezze discusse nemmeno l’ombra, nemmeno un timido tentativo, l’estate passò veloce e il problema si ripresentò nuovamente all’inizio dell’anno accademico. Sarà che alla giunta, i problemi più che risolverli, piace crearseli?”
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