Politica
14 Novembre 2019
Baraldi presenta un'interpellanza per chiarire nomine, assunzioni e progettazione

Ferrara Arte, il Pd teme la “paralisi”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Dopo quarant’anni una nuova vita per Comacchio e il suo zuccherificio

Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro

“Migranti, la realtà smentisce Balboni”

Le parole del senatore Balboni manifestano un atteggiamento non proprio originale della nostra storia politica, quella di chi vuole far tacere la Chiesa sulle questioni sociali, ieri come oggi

Impianti energetici, la minoranza chiede ordine e trasparenza

Le crescenti criticità legate alla diffusione degli impianti energetici sul territorio ferrarese hanno spinto i gruppi di minoranza del Consiglio comunale a presentare una mozione che mira a "riportare ordine, trasparenza e partecipazione"

Una legge di bilancio ingiusta

Il governo continua a diffondere illusioni ottimistiche sulla situazione economica del Paese, ma la realtà dei numeri, che nessuna propaganda può cancellare, dice altro: le politiche fiscali adottate favoriscono ancora una volta i ceti più ricchi e penalizzano i...

Ferrara Arte non ha bisogno di presentazioni. Ma la sua situazione attuale pare alquanto nebulosa. A notarlo è la consigliera comunale Pd Ilaria Baraldi che presenta un’interpellanza al sindaco Alan Fabbri che “in molte occasioni, in campagna elettorale e dopo il suo insediamento, ha annunciato grandi cambiamenti in fatto di nomine, assunzioni e organizzazione”.

Ma “a cinque mesi dall’insediamento non vi è ancora nessuna decisione ufficiale circa la direzione di Ferrara Arte e del nuovo consiglio di amministrazione”, a parte la conferma della direttrice Maria Luisa Pacelli e la proposta di candidatura di Vittorio Sgarbi alla presidenza.

“Pertanto oggi non è dato sapere chi decida, né se il vecchio cda che dovrebbe essere decaduto abbia ancora qualche funzione e responsabilità – spiega Baraldi -. Anche rispetto alle nuove assunzioni non si hanno notizie circa i profili cercati e selezionati, con la conseguenza che ad oggi pare tutto in fase di stallo“.

Ciò, secondo la consigliera dem, “inevitabilmente comporta una impossibilità di programmazione (quali sono i progetti successivi alla mostra su De Nittis?) della proposta culturale, con conseguente – almeno apparente – paralisi degli uffici e del personale ad essa preposti. E la mancata programmazione impedisce anche ai privati (e in particolare albergatori e promotori turistici) di potersi organizzare avendo il tempo necessario per predisporre offerte, pacchetti e proposte turistiche”.

Per questo, Baraldi chiede chiarimenti su “quale sia lo stato di fatto circa nomine, assunzioni e progettazione di Ferrara Arte e quali criteri siano stati adottati per le decisioni, in ottemperanza ai principi di trasparenza e merito” di un ente che rappresenta “una delle eccellenze di produzione culturale del Comune di Ferrara, che ha reso la nostra città famosa in tutto il mondo per la qualità delle mostre a Palazzo dei Diamanti e per la serietà, competenze e professionalità delle persone che vi lavorano, con innegabili vantaggi sotto il profilo del marketing territoriale e di sviluppo e diffusione della cultura”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com