di Matteo Bellinazzi

Anche per il 2019, la Regione Emilia-Romagna ha previsto una copertura vaccinale gratuita per i donatori di sangue e plasma.

“Una scelta – ha detto Davide Brugnati, presidente dell’Avis provinciale di Ferrara, intervenuto in conferenza stampa assieme al dottor Aldo De Togni (Ausl Ferrara) e Florio Ghinelli, direttore provinciale dell’Avis Emilia-Romagna – dettata dalla necessità di prevenire epidemie influenzali in pieno inverno, con il rischio che molti donatori possano ammalarsi contemporaneamente, mettendo in crisi le scorte e quindi l’intero Sistema trasfusionale”.

Basandosi sui dati in Emilia-Romagna il picco influenzale si registra solitamente tra i mesi di gennaio e febbraio, ma le previsioni per quest’anno segnalano un possibile anticipo ai primi di dicembre. Con queste premesse “è consigliato – ha proseguito Brugnati – vaccinarsi subito dopo la prossima donazione programmata e possibilmente entro dicembre”.

“L’influenza – ha spiegato De Togni – è una malattia talmente comune che molti la sottovalutano. Purtroppo però, oltre alla piccola percentuale di casi in cui sfocia in complicanze gravi, va ricordato che è una malattia invalidante per alcuni giorni e, nel caso dei donatori, può far saltare molti appuntamenti e conseguentemente diminuire la quantità di sangue raccolta. Fondamentale quindi è prevenire con la vaccinazione, oltre che con alcuni piccoli gesti quotidiani che servono a ridurre il rischio di contagio: lavarsi spesso le mani, non abbandonare fazzoletti in giro, starnutire, sbadigliare, tossire con la mano davanti alla bocca. Ricordiamo infine che è un vaccino che va però fatto tutti gli anni, in quanto i virus influenzali non sono sempre gli stessi e la composizione del vaccino è determinata ogni anno sulla base dei virus maggiormente diffusi secondo modelli statistici ed epidemiologici”.

“Con questa campagna di sensibilizzazione – ha evidenziato Ghinelli in conclusione – puntiamo a vaccinare più donatori possibili, tra i circa 5000-5500 di Ferrara che arrivano nei mesi tra dicembre e febbraio. Vorremmo coprire una parte importante di questi donatori, in modo da garantire quel numero di donazioni. Al momento ne vacciniamo solo il 10% e siamo anche la provincia che vaccina di più, dato che dimostra che la vaccinazione antinfluenzale è poco considerata. Per avere una copertura dignitosa dovremmo vaccinare il 20-25% dei donatori. I nostri sforzi, insieme a quelli dell’Ausl che ci procura i vaccini, vanno in quella direzione”.

Per informare su questo argomento è stato organizzato un incontro per giovedì 14 novembre 2019 per le ore 19.30, presso Porta Mare Servizi (corso Porta Mare 108-Ferrara) in cui si parlerà appunto di vaccino antinfluenzale. Interverranno il dottor Michele Balboni (direttore Afm), la dottoressa Anna Perderzani (Farmacia Comunale del Naviglio, Ferrara), il dottor Francesco Nicoli (Unife), il dottor Aldo De Togni (Ausl Ferrara) e il dottor Florio Ghinelli (Avis Ferrara).