Attualità
9 Novembre 2019
Anaao Assomed: "Risolte molte criticità". Ma rimane il no all'integrazione sanitaria tra le due aziende

Cona, revocato lo stato di agitazione

di Redazione | 1 min

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È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

Revoca dello stato di agitazione, ma ferma contrarietà all’integrazione sanitaria tra le due aziende. È quanto annunciato da Anaao Assomed (Associazione Nazionale Aiuti Assistenti Ospedalieri-Medici Dirigenti) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cona in una breve lettera indirizzata ai dirigenti del Sant’Anna e all’amministrazione comunale.

“Revochiamo lo stato di agitazione da lunedì 11 novembre perché molte delle criticità che abbiamo denunciato sono state risolte” spiegano il consigliere nazionale Pierluigi Api e il segretario aziendale Lucio Tresivani che avevano proclamato lo stato di agitazione dal 1° luglio a causa dei “gravi problemi  riscontrati al Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, regolamento Emergenza Medica dipartimentale (punti guardia, pronta disponibilità, etc.), i posti letto aggiuntivi e l’area radiologica, oltre alla necessità di stabilizzare i precari, denunciando inoltre condizioni di lavoro disagiate e eccessivi carichi di lavoro (ore di straordinario e ferie non godute)”.

“Rimane invece inalterata la nostra posizione di netta contrarietà all’integrazione sanitaria tra le due aziende, che abbiamo esplicitato sin dal 2016, mediante ricorsi alla magistratura e documenti/denuncia inviati alle autorità competenti – specifica l’associazione sindacale -. Noi riteniamo che l’integrazione sanitaria possa provocare ripercussioni negative sulla sanità ferrarese e, a nostro avviso, l’attuale situazione ne è una prova”.

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