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8 Novembre 2019

Leonardo e la Madonna Litta a Milano

di Redazione | 2 min

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Le manifestazioni relative al cinquecentenario della morte di Leonardo, il più grande tra gli Eclettici, proseguono un po’ dappertutto, nel mondo, un omaggio-ricordo davvero planetario.

L’ultimo, in ordine di tempo, è quello che si è aperto ieri a Milano, al Museo Poldi Pezzoli dedicato a Leonardo e a uno dei suoi più importanti capolavori, la Madonna Litta.

L’esposizione è davvero di grandissimo rilievo: vi figura, per la prima volta, dopo quasi trent’anni, il celebre dipinto locato all’Ermitage, fra le massime opere del museo nazionale russo.

L’evento è organizzato grazie al sostegno di Fondazione Bracco, main partner, cui si accostano la Regione Lombardia ed il Comune di Milano. La curatela è di Pietro C. Marani ed Andrea Di Lorenzo, mentre l’allestimento è fornito da Migliore + Servetto Architects ed il progetto grafico è opera di Salvatore Gregorietti.

Leonardo e la Madonna Litta è stata naturalmente inclusa fra le celebrazioni nazionali dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci promosse e sostenute dal Mibac – Ministero dei beni e delle attività culturali, in quelle promosse dal comitato territoriale di Milano e della Lombardia e nel palinsesto Milano Leonardo 500, promosso dal Comune di Milano | Cultura.

Insieme con la Madonna Litta viene presentato un nucleo selezionatissimo di lavori – una ventina tra dipinti e disegni di ricercata qualità – provenienti dalle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, eseguiti da Leonardo e dai suoi allievi più vicini – da Giovanni Antonio Boltraffio a Marco d’Oggiono, dall’ancora misconosciuto Maestro della Pala Sforzesca a Francesco Napoletano – negli ultimi due decenni del Quattrocento, quando il maestro viveva ed era attivo a Milano, presso la corte di Ludovico il Moro ed ebbe modo di visitare (e lasciare ‘tracce’ del suo passaggio) anche nella nostra Ferrara.

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