Politica
6 Novembre 2019
Interrogazione parlamentare del senatore di Fratelli d'Italia sull'"oltraggio istituzionale" della presidente della Provincia

Balboni contro Paron: “Il ministro della Difesa esprima il suo giudizio”

di Redazione | 2 min

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Sarà il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a esprimere un giudizio sul gesto della presidente della Provincia Barbara Paron. A sollecitarne il parere è il senatore ferrarese Alberto Balboni (FdI) con un’interrogazione parlamentare.

Balboni nel commentare la propria interrogazione si dice “curioso di sapere cosa si inventerà Guerini per giustificare l’oltraggio istituzionale della presidente Paron, un gesto che se commesso da un esponente di destra avrebbe scatenato le vestali  dell’antifascismo”. Il riferimento, ovviamente, è all’episodio che ha visto Barbara Paron abbandonare la cerimonia del 4 Novembre nell’istante in cui il vicesindaco Nicola Lodi ha preso la parola.

Lunedi 4 Novembre a Ferrara, come in tutte le città italiane, – spiega Balboni nell’interrogazione – si sono svolte le celebrazioni per rendere omaggio alle Forze Armate, presidio fondamentale della democrazia, dell’indipendenza e della liberta di ogni cittadino italiano e della pace nel mondo. Le celebrazioni si sono svolte come sempre nella centrale Piazza Trento e Trieste alla presenza delle massime autorità civili e militari della città e della provincia. Il saluto della città di Ferrara è stato affidato al vicesindaco Nicola Lodi, a causa di una indisposizione fisica del sindaco Alan Fabbri”.

Il senatore riferisce poi che “nel preciso istante in cui il vicesindaco ha preso la parola, il presidente della provincia Barbara Paron ha platealmente abbandonato lo schieramento delle autorità in segno di protesta contro la persona del vicesindaco e per motivi legati ad un episodio di propaganda politica di cui il vicesindaco, all’epoca semplice cittadino, si era reso protagonista un anno prima”. L’episodio è quello noto in cui Lodi issò sul pennone destinato al Tricolore la bandiera della Lega.

Secondo Balboni la presidente della Provincia “ha voluto trasformare un altissimo appuntamento istituzionale in occasione di effimera e strumentale polemica politica”, suscitando in seguito “unanime sdegno tra le autorità presenti e ancor più nella cittadinanza che assisteva alle celebrazioni”.

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