Portomaggiore. Una palpata al sedere di una ragazzina – forse volontaria, forse casuale – costa 1 anno e 8 mesi di reclusione a un giovane di 28 anni.
Il fatto è accaduto nel 2018 durante i festeggiamenti della fiera ai danni di una 13enne. Per l’uomo – di nazionalità pachistana, alla sbarra per violenza sessuale su minore infra 14enne – il pm Ciro Alberto Savino aveva chiesto una condanna a 2 anni di reclusione. Il collegio giudicante presieduto dal giudice Piera Tassoni (a latere i giudici Sandra Lepore e Carlotta Franceschetti) ha deciso di infliggere al 28enne una pena leggermente più bassa, concedendo la sospensione condizionale.
La difesa – avvocati Alessandra Palma e Pasquale Longobucco – aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che il gesto contestato fosse in realtà stato casuale e che, in ogni caso, una tocco estemporaneo non possa essere qualificato come violenza sessuale.
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