Bullizzato e aggredito su un autobus: denunciati due minori
Un normale viaggio in autobus verso la scuola si è trasformato in un episodio di violenza e prepotenza. È accaduto la mattina del 28 ottobre scorso a Ferrara
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Hanno tentato di raggirare due ultranovantenni, fingendo di essere rimasti in panne e che a bordo ci fosse anche un bimbo malato con necessità di soccorso
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Spostare il processo da Ferrara a Varese. È la richiesta - già avanzata in indagini preliminari - che la difesa dell'imprenditore ferrarese Andrea Zironi, professionista riconosciuto dal 1989 nel campo della intermediazione e della consulenza nel settore dell'oro fisico da investimento, ha riproposto ieri (venerdì 12 dicembre)
La Corte d’Appello lo aveva condannato a 30 anni e ora la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e confermato la condanna per l’imprenditore ferrarese Renato Rossi, che nel febbraio 2016 freddò con la sua pistola l’agente commerciale della Moncler Enzo Sancovich per via di un debito da 16mila euro.
La sentenza diventa quindi definitiva e il 69enne di origini ferraresi, ma residente da anni a Martellago in provincia di Venezia, dovrà dunque scontare per intero la pena inflitta. Il delitto di cui si è macchiato Rossi è stato commesso il primo febbraio 2016, quando Rossi, che conosceva bene la sua vittima, ha incontrato Sancovich, 62enne di Rubano (Padova), nei pressi della sede della Moncler a Trebaseleghe. Doveva essere l’appuntamento per saldare il debito, invece Rossi sparò due colpi alla testa del 62enne da distanza ravvicinata.
In seguito, messo alle strette, l’imprenditore ferrarese confessò l’omicidio, puntando sulla legittima difesa, ma le prove a suo carico erano talmente schiaccianti da portare alla condanna per omicidio premeditato aggravato da futili motivi. Rossi era stato condannato con rito abbreviato e nel 2018 la Corte d’Appello confermò la pena. Ora la Cassazione ha quindi chiuso definitivamente il caso.
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