Anche quest’anno l’Azienda Casa Emilia-Romagna di Ferrara ha partecipato attivamente alla manifestazione fieristica Remtech, tenutasi nelle giornate del 18, 19 e 20 settembre, presso Ferrara Fiere Congressi. Nell’ambito dell’evento permanente di Rigeneracity, infatti, Acer è intervenuta in qualità di membro del comitato scientifico, promotore dei valori di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Il primo seminario ha riguardato il tema dell’Abitare nel Rischio, il cui obiettivo era quello di definire quali sono le condizioni dell’abitare urbano del nostro paese, con esempi specifici che hanno riguardato l’Emilia-Romagna ma anche altre regioni.

Durante i seminari del giorno 19 si è discusso ampiamente dell’esperienza emiliano-romagnola in materia di rigenerazione, cercando di definire lo stato dell’arte attuale e di mettere in relazione il tema della riqualificazione con quello dell’abitare e, nello specifico, del social housing.

Significativi sono stati gli interventi di Giorgio Pruccoli, relatore della nuova legge urbanistica regionale della Regione Emilia-Romagna; di Luca Talluri, presidente Federcasa, e di Alessandro Alberani, presidente dell’Azienda Casa Emilia-Romagna di Bologna.

Per Acer Ferrara sono intervenuti il direttore generale Diego Carrara ed il dirigente del Servizio Tecnico Marco Cenacchi, che hanno illustrato le scelte pratiche e le idee a monte dei progetti di rigenerazione che coinvolgono alcuni interventi residenziali di rilevanza nazionale quali la rigenerazione dell’ex quartiere del Palaspecchi e del quartiere Barco di Ferrara.

Il giorno 20 è stato dato spazio al tema dell’economia circolare in relazione alla rigenerazione urbana: cosa comporta il recupero dei materiali nel settore edile e come si compone la filiera del recupero e della gestione del rifiuto edilizio. Roberto Coizet ha spiegato, nella sua introduzione al seminario, come le politiche di economia circolare possano prendere esempio dall’esperienza del recupero del materiale edilizio del cantiere del Palazzo degli Specchi di Ferrara.

Sono poi stati illustrati altri esempi come quello del progetto di riqualificazione dello Scalo Farini a Milano, che diventerà soprattutto un grande parco cittadino.

Infine, Marco Marcatili, di Nomisma, ha ricordato come l’economia circolare, per essere tale, debba tenere insieme l’aspetto sociale, quello economico e quello ambientale. In assenza anche solo di una di queste caratteristiche nessun progetto può dirsi realmente di economia circolare.

L’evento ha avuto successo, le presenze nazionali e internazionali sono state numerose, come numerosi sono stati gli spunti e le riflessioni che esperti e tecnici di alto livello sono riusciti a generare.