(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Tabù neroverde. Nel corso degli ultimi cinque incroci tra Sassuolo e Spal, in questi tre anni di Serie A, i biancazzurri non sono mai riusciti a battere Berardi e compagni. A questo proposito, le statistiche degli incontri – dopo l’ultimo zero a tre – parlano di tre vittorie per i neroverdi (di cui due al Mazza e una a Reggio Emilia) e due pareggi per 1 a 1 al Mapei Stadium. Per quanto riguarda i gol nelle sfide, il bottino del Sassuolo sale a quota 8 reti segnate, mentre quello degli estensi rimane fermo a 2.

Inizi a confronto. Nel primo anno di Serie A, dopo quattro giornate, la Spal aveva collezionato ben 4 punti, pareggiando con la Lazio, battendo l’Udinese e perdendo poi contro Inter e Cagliari. Nel secondo campionato in massima serie invece, nello stesso momento della stagione, il gruppo di Semplici era riuscito a raccogliere 9 punti e tre vittorie contro Bologna, Parma e Atalanta, perdendo solo contro il Torino. Diversa la musica in queste settimane, con i biancazzurri fermi a quota 3 dopo il solo successo contro la Lazio di Simone Inzaghi. Vedremo se con il Lecce cambierà la musica e si invertirà la rotta.

Sassuolo da record. Come riportato dal sito di statistiche Opta, i 10 gol segnati dal Sassuolo nelle prime quattro giornate rappresentano un record per i neroverdi dopo le prime quattro partite giocate in questa Serie A. Non per niente, quello degli emiliani è il secondo miglior attacco del campionato, a pari merito con quello della Roma e inferiore solo a quello del Napoli (13 reti).

Incubo Caputo. Nelle ultime tre sfide in cui Ciccio Caputo ha incontrato la Spal si è sempre esaltato, realizzando ben quattro reti. Oltre alla doppietta di ieri infatti, nella passata stagione, il bomber aveva segnato un gol in entrambe le sfide tra Empoli e Spal: la prima terminò 2 a 2 a Ferrara, mentre la seconda 2 a 4 a favore dei ferraresi sul terreno del Castellani.