Ferrara accende la magia: l’albero illumina la Cattedrale – VIDEO
L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell'8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. La città inaugura il Natale
L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell'8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. La città inaugura il Natale
Ci sarà un ferrarese alla notte degli Oscar. Fred Kudjo Kuwornu porterà il suo documentario We Were Here – The Untold History of Black Africans in Renaissance Europe
"Free Gaza", "Palestina libera". In concomitanza con l'accensione dell'albero di Natale a Ferrara, davanti alla cattedrale, gli attivisti di Ferrara per al Palestina hanno voluto "accendere le luci" anche sulla Striscia ricordando che "non c'è Natale finché cadono bombe"
La sala dell'Oratorio San Crispino della Libraccio, nel tardo pomeriggio di martedì 2 dicembre, era piena di volti che quella storia l'hanno fatta davvero. A presentare "Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro" di Gaetano Sateriale - per oltre trent'anni dirigente sindacale e poi sindaco di Ferrara - c'erano Sergio Cofferati e, in collegamento, Valeria Fedeli, Gianni Cuperlo, Pierangelo Albini moderati dal giornalista Massimo Mascini. Un dialogo fitto, spesso ironico, ma attraversato da una domanda molto seria: che cosa resta oggi di quel sindacato che ha segnato la storia italiana del secondo Novecento?
È stato avviato un nuovo servizio di ambulatori di Chirurgia Vascolare negli ospedali di Cento, Lagosanto e Argenta
“È questo il fiore del partigiano, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao! È questo il fiore del partigiano morto per la libertà”. La canzone risuona in piazza Savonarola e sono quasi in duecento a intonarla mercoledì pomeriggio, alle 18.30 in punto, sotto le finestre dell’ufficio del vicesindaco Nicola Lodi.
Un flash mob partecipato, sentito, spoglio ma carico di significato, organizzato in pochi giorni da Gad Ferrara – Gruppo Anti Discriminazioni per spiegare il vero significato della canzone a Naomo, che aveva annunciato battaglia contro l’associazione Carpemira, ‘rea’ di averla inserita nel programma di Estate Bambini.
“Mettiamoci con le spalle al municipio, così ci sente meglio” è l’invito degli organizzatori che non citano mai direttamente il vicesindaco, se non nello striscione “Naomo! Se questo è un uomo! Non solo canzoni ma le tue dimissioni” apparso durante il sit-in e in un simpatico siparietto della storia di Pirin e Gigi che volevano anche loro la Jacuzzi in casa, rigorosamente in dialetto ferrarese.
In mezzo alla folla si scorgono i volti – e le voci – di esponenti del mondo politico, sociale e culturale ferrarese. In prima fila c’è una rappresentanza del Coro delle Mondine di Porporana che intonano la prima versione del canto della Resistenza, tra gli applausi dei presenti che cantano per altre due volte “Bella ciao”.
Al grido di “siamo tutti antifascisti” e “ora e per sempre Resistenza”, il sit-in si snoda in maniera composta nel vicino monumento ai caduti della lunga notte del ’43. Sul muretto dell’Eccidio estense, adulti, ragazzi e bambini depositano un fiore. Poco importa che siano gerbere rosse o rose bianche, l’importante è che sia “sotto l’ombra di un bel fior e le genti che passeranno ti diranno ‘che bel fior'”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com