Cronaca
5 Settembre 2019
Orrore a Castello d'Argile. Il 41enne rintracciato a Ventimiglia e accusato di omicidio e distruzione di cadavere dopo l'incendio nel casolare

Donna carbonizzata, fermato l’ex compagno per omicidio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Quarantesima edizione per la Fiera-mercato di San Giorgio

Fiera-mercato di San Giorgio che giunge alla 40esima edizione quella in programma come da tradizione nell'area di viale Alfonso I d'Este da martedì 23 a giovedì 25 aprile 2024 con oltre 150 bancarelle, attrazioni e divertimento per giovani e famiglie

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Presi dopo il furto, sono due minorenni

Nella mattinata di ieri (venerdì 19 aprile) la Polizia di Stato ha identificato e denunciato due minori colti in flagranza di reato dopo un furto compiuto all’interno di un esercizio commerciale a Ferrara

Assume contorni sempre più cupi la morte di Atika Gharib, la 32enne di origine marocchina e residente a Ferrara trovata carbonizzata in un casolare a Castello d’Argile nelle campagne bolognesi al confine con Pieve di Cento. L’ex compagno della vittima, M’Hamed Chamekh, 41enne connazionale con precedenti, è stato fermato mercoledì a Ventimiglia con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere.

A bloccare l’uomo in fuga – si presuppone che stesse cercando di scappare in Francia – è stata la Polfer che lo tiene in custodia nella cittadina ligure fino alla presa in consegna da parte dei carabinieri che hanno seguito le indagini, subito concentrate sull’ex fidanzato che usava il fienile in disuso come abitazione di fortuna insieme alla 32enne.

I due, da quanto si apprende, non si frequentavano più da oltre un mese e avevano avuto pesanti problemi in passato per motivi familiari. A interrompere la relazione sarebbe stata proprio Atika che, secondo quanto risulta, avrebbe denunciato Chamekh per aver molestato la figlia di lei, una ragazza minorenne avuta da una precedente relazione. A carico dell’uomo c’era anche un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata e dalla ragazzina ma non sarebbe bastato e ora costituirebbe un possibile movente.

La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio e distruzione di cadavere. Si profila sempre di più la pista del femminicidio, ormai quella più accreditata, ma sono ancora da chiarire le cause del decesso e l’origine dell’incendio. Diversi gli scenari possibili: che la donna sia morta prima dell’incendio – appiccato quindi per far sparire le tracce del reato – oppure che sia stata arsa viva dalle fiamme, anche in questo caso da accertare se di natura dolosa o accidentale.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero ma intanto l’ex compagno – già conosciuto per i suoi precedenti per spaccio e, appunto, maltrattamenti in famiglia – è stato identificato e rintracciato a Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia, dove presumibilmente avrebbe cercato rifugio in casa di alcuni parenti prima di una possibile fuga in Marocco.

A denunciare la scomparsa della giovane è stata la sorella che, non sentendola da un paio di giorni e avendo appreso la notizia dell’incedio – è accorsa al casolare sulla via Provinciale, al civico 21, dove sapeva che Atika trascorreva del tempo con il compagno. Il rogo è divampato nella notte tra domenica e lunedì ma solo nel pomeriggio di martedì sono stati rinvenuti, sotto le macerie del casolare distrutto, i resti del corpo carbonizzato e ormai irriconoscibile della donna.

Proseguono le indagini dei carabinieri per ricostruire questa tragedia agghiacciante, su cui farà maggior luce l’autopsia.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com