Faccio il sovversivo
2 Settembre 2019

“Perché non c’è mai stata una presidente del consiglio donna?”

di Faccio | 2 min

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Sicuramente c’è stata una evoluzione, ma la società in cui viviamo è ancora oggi purtroppo oltre misura patriarcale e maschilista, quando ci rivolgiamo ad un bimbo che piange e gli diciamo “sei una femminnuccia”, oppure ad una bimba che gioca a calcio “sei un maschiaccio”sono affermazioni già discriminanti.

Mi rendo conto che non è facile, ma se vogliamo cambiare qualcosa bisogna concentrarsi e vigilare costantemente su tutto ciò che potrebbe essere sessista.

L’utilizzo del linguaggio è importante e da qui bisogna ripartire.

Guardo alla politica italiana: perché non c’è mai stata una presidente del consiglio donna?

Perché nelle pubblicità televisive quando si parla di prodotti per bambini ci sono solo donne e quando si assiste ad una pubblicità di amari e di birra ci sono solo maschi?

Nell’avviso economico dei materassi ci siamo mai chiesti perché ci sono le donne in sottoveste?

Il corpo della donna nelle pubblicità viene utilizzato come se fosse il prodotto stesso e viene mercificato.

Il problema è culturale, ecco che in questo contesto le parole “misure urgenti”nei confronti della violenza sulle donne è inefficace, per contrastare tali comportamenti c’è bisogno più che altro di divulgare, diffondere, comunicare quotidianamente, magari con opuscoli nelle scuole, negli studi medici, negli atri comunali che spieghino con parole semplici cos’è la violenza nei confronti delle donna, opuscoli che al loro interno avranno numeri di telefono e luoghi a cui è possibile rivolgersi, ancor prima di subire violenza.

I fatti di Copparo, la povera ragazza uccisa, sono una tragedia immane, sono una sconfitta per l’umanità, penso ai genitori, ai parenti, agli amici, non solo di lei ma anche di lui che saranno abbattuti e tormentati per quanto accaduto.

Ho un sogno e scrivo perché non accada mai più…

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