Portomaggiore
1 Settembre 2019
Arrestato dopo una rocambolesca fuga e una colluttazione un 22enne dopo una serie di razzie in alcune abitazioni di Portomaggiore. Caccia ai complici

Ladro in fuga colpisce carabiniere con una spranga

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Agribus. Nei primi tre mesi sottratti 90mila euro a intermediari illegali

Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre

Esce di strada e finisce contro un platano, muore 81enne

Tragico incidente stradale lungo la via del Mare, al confine tra i territori comunali di Fiscaglia e Jolanda di Savoia, dove - nel primo pomeriggio di mercoledì 5 novembre - Giovanni Gamberini di 81 anni è morto a seguito di una fuoriuscita autonoma di strada

Portomaggiore. Se l’è cavata con una leggera contusione al capo Antonio Muzi, comandante del Norm dei carabinieri di Portomaggiore, colpito con una spranga da uno dei ladri in fuga che avevano da poco fatto razzia di oggetti preziosi e denaro in alcune abitazioni del paese.

È finito invece all’Arginone D.P., il 22enne albanese che ha provato a guadagnarsi la libertà menando Muzi e i colleghi intervenuti dopo a supporto. Per lui una lunga sfilza di reati contestati: rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate (poiché commesse con armi) a pubblico ufficiale al fine di occultare un più grave reato, possesso di oggetti atti offendere e da scasso, rifiuto di fornire le proprie generalità e ricettazione di un’automobile rubata il 26 agosto a Bologna e ora oggetto di rilievi tecnici.

Il tutto si è svolto nella tarda serata di venerdì (30 agosto) quando, a seguito della segnalazione di alcuni furti in abitazione, il comandante della compagnia di Portomaggiore, il maggiore Marco Uguzzoni, ha immediatamente attivato un dispositivo integrato – composto da pattuglie in servizio di controllo territorio e da altro personale in abiti civili appositamente richiamato in servizio – che ha permesso di svolgere un’azione di rastrellamento dell’intera area dove erano state localizzate le abitazioni colpite dai furti e di bloccare, dopo una rocambolesca caccia all’uomo, il 22enne.

Arresto, come detto all’inizio, non privo di difficoltà e pericoli, vista la violenza usata sul comandate del Norm che lo aveva intercettato e che pure è riuscito a evitare guai più grossi riuscendo in parte a scansare i fendenti. Nella colluttazione per arrestare l’albanese sono rimasti feriti, seppur lievemente, anche altri due carabinieri.

La successiva attività investigativa svolta tra venerdì notte e sabato mattina ha permesso di attribuire all’arrestato anche il più grave reato di rapina impropria connessa al furto in abitazione e alla successiva resistenza a Pubblico Ufficiale, avendo trovato nella sua diretta disponibilità soldi e oggetti prelevati in un’abitazione e riconosciuti dalla legittima proprietaria, che prontamente si è recata in caserma.

I carabinieri hanno ritrovato una delle autovetture rubate nella serata, sempre da un’abitazione e che era stata abbandonata nei pressi dell’abitato di Portomaggiore. Sequestrati anche 600 euro di dubbia provenienza, oltre che svariati attrezzi atti allo scasso e all’offesa, tra cui un coltello multilama affilato, la spranga in metallo utilizzata per aggredire il luogotenente e due paia di occhiali da sole.

Ancora aperta, invece, la caccia ai complici.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com