Spettacoli
31 Agosto 2019
Sabato 31 e domenica 1° settembre il finale della 32° edizione con spettacoli, laboratori, percorsi turistici e concerti dei migliori buskers

Un ultimo week end con il Ferrara Buskers Festival

di Redazione | 3 min

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C’è chi riesce a riprodurre la risacca delle onde del mare con un marchingegno sonoro fatto di tappi riciclati, come il gruppo pugliese House Bembé con il suo insolito e articolato gruppo di strumenti a percussioni ideato con oggetti di ogni tipo. Chi trascina gli spettatori in una danza scatenata e in un inatteso can can collettivo sullo sfondo del Castello Estense, come i musicisti della band Son de la Rue, tra musiche francesi, tanghi argentini, canzoni da film, klezmer e irlandesi. Chi, come l’artista Miguel Rubio, costruisce un percorso acrobatico con le corde, riuscendo a restarvi in equilibrio, anche a diversi metri d’altezza, grazie al sostegno e allo stupore del pubblico.

È un mondo di meraviglie il 32° Ferrara Buskers Festival, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, pronta per il gran finale del 31 agosto e del 1 settembre, con circa 130 spettacoli al giorno, 20 gruppi di Musicisti Invitati e centinaia di Artisti Accreditati, soprattutto musicisti, che si esibiscono “a cappello”, dalle 18 a mezzanotte di sabato per continuare la festa con le Notti Buskers del Castello Estense dopo le 24 e dalle 17 alle 20 domenica, per lasciare spazio allo show finale dei Vulcanica alle 21 a partire da piazza Castello.

«C’è un livello artistico ottimo – commenta Roberta Galeotti, responsabile dei Musicisti Invitati –. Ci sono spettacoli accattivanti, sempre nuovi e sorprendenti. I musicisti grazie al contatto molto forte che si instaura con il pubblico creano un’atmosfera magica. Siamo pronti per il gran finale con il botto. Sono in contatto con gli albergatori della città e so che si fa fatica a trovare posto per dormire per i turisti. E gli artisti sono felici di suonare in una città così calorosa ed accogliente. Si sentono valorizzati per il lavoro che fanno, vengono cercati e seguiti dagli spettatori. L’idea di togliere le barriere ideali in cui il pubblico donava un’offerta agli ingressi del centro storico, è stata apprezzata dai musicisti. Lo capisco dai loro sorrisi quando rientrano nell’ex cinema Boldini, il quartier generale del festival, dopo le esibizioni».

La musica del Ferrara Buskers Festival è anche apertura, socializzazione, inclusione. Anche quest’anno si esibiranno gli artisti sordi del progetto Buskers Deaf, in collaborazione con l’associazione Aidus (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi), dalle 20.30 alle 24. Gli spettatori si divertiranno con la coppia comica del Duo Siciliano, con la clownerie del duo Pallina Rossa, con Tony Novak, pioniere dello skateboard, e con le arti visive di due artisti sordi in piazza Gobetti, l’area dedicata a “pittori e pitturini”. Gli artisti terranno anche un workshop dal titolo “L’arte e la cultura sorda: una stretta relazione” il 31 agosto, dalle 9 alle 12, presso Ancescao Acquedotto.

Tra le novità di questa edizione, i percorsi turistici di Buskers in the City alla scoperta dei  luoghi che hanno visto nascere e crescere il festival, attraverso 5 tappe insolite (dalle 16 all’infopoint del cortile del Castello Estense) e poi per il secondo anno consecutivo i BuskersLab, laboratori di musica con i buskers come maestri: lezioni di hang a Palazzo dei Diamanti, del particolare strumento della koritas nel cortile del Castello Estense, corso tecnico sul didgeridoo nell’Officina Bottoni. I bambini, inoltre, si divertono nella costruzione di giocattoli sonori, “i musicattoli”, con il musicista Luca Gambertoglio nel Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara. I laboratori si possono prenotare nella sezione Experience del sito web: https://experience.ferrarabuskers.com/

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