Cento
13 Agosto 2019
Confermate le analisi di Arpae dopo il rogo. Il tetto del capannone contenente amianto risulterebbe sia stato incapsulato anni fa

Incendio Chimiart, Toselli: “Nessuna problematica ambientale”

di Redazione | 2 min

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Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Cento. “Confermo che il rogo della Chimiart non ha generato problematiche ambientali”. Così il sindaco Fabrizio Toselli nel riferire, nell’ottica della massima trasparenza, le procedure messe in campo immediatamente dopo che i vigili del fuoco hanno domato le fiamme.

In seguito all’incendio alla Chimiart di via Farini 13, Arpae è stata attivata in pronta disponibilità alle 6 del 12 agosto. Il caposquadra di Arpae ha dato indicazione di chiamare l’Azienda Usl per le valutazioni igienico-sanitarie finalizzate alla tutela della salute e, contemporaneamente, i tecnici di Arpae sono intervenuti sul posto e hanno effettuato misure speditive anche in corrispondenza dei civici limitrofi. Non è stata rilevata la presenza di nessuna sostanza nell’aria in concentrazione superiore ai limiti.

Sono state inoltre eseguite dai tecnici di Arpae misure intorno allo stabilimento, in corrispondenza delle abitazioni e ad altezza uomo, con l’analizzatore portatile per i gas. Queste misure sono risultate tutte non significativamente diverse dal fondo naturale. La centralina di monitoraggio Arpae della qualità dell’aria di Cento, di via Parco del Reno, non ha mostrato variazioni di rilievo degli ossidi di azoto, parametro riconducibile anche alla combustione, e i valori orari riscontrati rientrano ampiamente all’interno dei limiti di legge.

L’Azienda Usl ha inviato sul posto personale per un sopralluogo e per le valutazioni del caso ed è stata informata telefonicamente degli esiti delle misurazioni e ispezioni di Arpae. Hera invece sta tenendo monitorate le acque di spegnimento dell’incendio. Infine il tetto del capannone contenente amianto risulterebbe sia stato incapsulato anni fa.

“Queste approfondire procedure e gli esiti emersi assolutamente ci tranquillizzano – riferisce il primo cittadino -. Desidero ringraziare, oltre nuovamente ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, anche l’Arpae, Ausl ed Hera per la tempestività con cui sono intervenute e ci hanno confermato la salubrità dell’area”.

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