Trasferita la detenuta trans che denunciò uno stupro di gruppo in carcere
La detenuta trans che ha denunciato di essere stata vittima di uno stupro di gruppo avvenuto in carcere a Ferrara è stata trasferita in un altro istituto penitenziario
La detenuta trans che ha denunciato di essere stata vittima di uno stupro di gruppo avvenuto in carcere a Ferrara è stata trasferita in un altro istituto penitenziario
Sulla A13 Bologna Padova, tra Altedo e Ferrara Sud verso Padova, è stata disposta la chiusura del tratto per un incidente al km 29, in cui è rimasto coinvolto un camion che si è ribaltato disperdendo parte del suo carico costituito da mangime
Sospettato di nascondere in casa un'arma, in realtà il suo alloggio era un nascondiglio di droga. È quanto emerso dalla perquisizione di un'abitazione di Ferrara, finita sotto la lente di ingrandimento della Procura del Tribunale per i Minorenni di Bologna
La Procura ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per diciassette persone dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. Tra loro anche un imprenditore ferrarese
Sempre più delicata la situazione nel carcere di Ferrara, dove - negli ultimi giorni - il personale ha dovuto fare i conti con "tanti eventi critici". A denunciarlo sono Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, segretario generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria
Norbert Feher, alias Igor il Russo, autore dei due omicidi di Valerio Verri e Davide Fabbri in Italia e di altri tre assassini in Spagna ha espresso la volontà di proseguire la sua detenzione in Italia. Si tratta della condanna all’ergastolo comminata dal tribunale di Bologna per i due delitti dell’aprile del 2017.
È quanto ha fatto sapere il suo avvocato difensore che lo segue nella causa spagnola, Juan Manuel Martín, che gli ha fatto visita nel carcere di massima sicurezza di Zuera giovedì scorso.
La notizia viene riportata dal giornale La Comarca (e ripresa da Repubblica Bologna), che fa sapere come Martín consideri «muy probable» che l’Italia solleciti l’estradizione del killer serbo una volta terminato il processo pendente presso le autorità giudiziarie spagnole.
Igor è detenuto da metà dicembre del 2017, quando venne catturato dopo aver ucciso due agenti della Guardia Civil e un allevatore e dopo una fuga in auto durante la quale rimase ferito in un incidente e perse i sensi.
In questi giorni la giustizia spagnola ha chiuso la fase istruttoria dell’inchiesta sui crimini commessi nel Paese iberico e per il 17 settembre le parti sono convocate dinnanzi al giudice: il processo, dovrebbe cominciare entro la fine dell’anno o all’inizio del 2020.
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