di Giada Magnani

Argenta. Sei nuovi portalettere. Sono stati assunti alle poste di Argenta per “potenziare-come spiega in un comunicato la direzione generale-il servizio di recapito della corrispondenza”.

Una decisione questa presa per regolarizzare in sostanza una situazione di disagio dell’utenza, che ha preso corpo con tutta una serie di segnalazioni e proteste, oltre che con reclami scritti anche sui social.

All’origine delle lamentele ci sono ritardi e disguidi nella consegna appunto della posta in città e dintorni. C’è ad esempio chi afferma di aver ricevuto una lettera 20 giorni dopo essere stata imbucata; chi invece punta l’indice contro l’assenza del timbro di spedizione; altri destinatari di bollette o contributi asseriscono invece che i termini utili per il pagamento erano già scaduti da un bel pezzo. O ancora esiti o diagnosi di tipo sanitario consegnati, a quanto pare, ai diretti interessati due mesi oltre i soliti tempi.

C’è infine il mittente di una raccomandata cui non sarebbe ancora tornato l’avviso di ricevimento datato un mese fa. Mentre un pacco indirizzato ad Ospital Monacale, in Via Chiesa, è stato recapitato nell’omonima via di San Biagio, ad un nominativo similare. “Si è trattato di un fenomeno di natura eccezionale, causato da un invio massiccio di corrispondenza – giustifica Poste Italian – ma che si sta normalizzando con l’assunzione, da lunedì scorso, di sei nuovi portalettere”.