Politica
16 Luglio 2019
‘After' in Piazza Verdi, il vicesindaco interviene sulla manifestazione organizzata dagli universitari

Movida. Naomo minaccia multe per schiamazzi dopo le 23

di Redazione | 3 min

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“Il regolamento comunale della città di Ferrara fissa alle ore 23, e non oltre, l’orario oltre il quale non è consentito fare musica o schiamazzi all’aperto, prevede sanzioni per chi lascia a terra rifiuti e per chi sporca muri e strade invece di utilizzare gli appositi contenitori e i servizi igienici. Gli eventi pubblici che si tengono su pubblica via, inoltre. devono seguire un apposito iter autorizzativo per garantire il rispetto delle norme vigenti sulla sicurezza. Si tratta di regole basilari che tutti, in qualsiasi occasione, sono tenuti a rispettare”.

Regolamento comunale in mano, il vicesindaco di Ferrara Nicola ‘Naomo’ Lodi interviene in relazione all’evento previsto per domani sera (17 luglio) in piazza Verdi. ricordando le norme che vincolano l’utilizzo di suolo pubblico per eventi e manifestazioni.

“Sedicenti (sic) studenti dell’Università di Ferrara tramite i social sostengono di aver organizzato, per mercoledì sera, un evento in piazza Verdi, in contrapposizione alla richiesta avanzata dall’amministrazione, su istanza dei residenti, di cessare le attività più rumorose dopo le due di notte per non infastidire chi abita in quell’area”, attacca il vicesindaco.

In realtà gli organizzatori hanno spiegato chela loro intenzione è dimostrare “che con l’educazione ed il rispetto questa piazza può essere vissuta tutta la notte”.

Ma Lodi non vuol sentire ragioni: “Non conosciamo ufficialmente l’identità degli organizzatori di questo evento (definito un after sui social) che avrebbe oltretutto riscosso il plauso di vari esponenti di formazioni politiche dell’opposizione e, dunque, non ci è possibile instaurare un dialogo puntuale sugli aspetti organizzativi”.

“Ovviamente ci auguriamo che in questa occasione, a contrario di quanto accaduto nelle settimane scorse, a prevalere siano l’educazione e il rispetto per le più basilari norme di convivenza – aggiunge l’assessore alla sicurezza – ma è in ogni caso dovere dell’amministrazione ricordare ai partecipanti le norme previste dal Regolamento di Polizia Urbana e le eventuali sanzioni a cui può andare incontro chi le viola”.

Nello specifico l’articolo 28 del Regolamento vieta di imbrattare o lordare il suolo pubblico o aperto al pubblico gettando via oggetti solidi o sostanze Liquide di qualsiasi natura e prevede una sanzione amministrativa da 125 euro, l’articolo 30 rende “vietato qualsiasi comportamento che limiti o pregiudichi la libera fruizione degli spazi collettivi, ne causi il danneggiamento che comprometta l’igiene del suolo e dell’ambiente” e in particolare rende “vietato soddisfare le proprie esigenze fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati” prevedendo per “chiunque violi le disposizioni fatto salvo che il fatto costituisca reato” una sanzione amministrativa fino a 225 euro.

Inoltre l’articolo 35 “al fine di non arrecare disturbo alle occupazioni o al riposo delle persone” vieta “l’uso degli strumenti musicali nelle pubbliche vie e piazze prima delle ore 9 e dopo le ore 23, salvo apposito provvedimento abilitativo” con una sanzione prevista di 175 euro.

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