Il piagnisteo femminista e il 25 Novembre
Fa piacere che almeno una volta all’anno ci si fermi a riflettere sulla condizione femminile senza considerarlo un “piagnisteo femminista”,
Fa piacere che almeno una volta all’anno ci si fermi a riflettere sulla condizione femminile senza considerarlo un “piagnisteo femminista”,
Intervento di Paola Peruffo (FdI): "Ogni anno il 25 novembre ci costringe a guardare in faccia una verità scomoda: la violenza contro le donne non è un’emergenza, ma una condizione purtroppo radicata"
Domani, martedì 25 novembre, partirà da piazza Verdi alle ore 17.30 un corteo, che percorrerà le vie del centro per terminare in piazza Cattedrale. Lo hanno organizzato le attiviste di Ferrara Transfem
Dal Polo Chimico e dal suo "rinnovamento" passa "il futuro industriale di Ferrara". Così, sostiene La Comune di Ferrara, "di fronte a segnali preoccupanti, sospensioni produttive, delocalizzazioni e un generale indebolimento del sito, è necessario agire subito per evitare un lento e definitivo smantellamento di un ecosistema che da decenni sostiene economia, occupazione e identità del territorio"
"Quale pace per la Palestina?", probabilmente nessuna anzi, il cosiddetto Piano Trump potrebbe trasformarsi semplicemente in una diversa occupazione sotto l'egida di una "strana bestia"
«E’ tempo di pensare a soluzioni di lungo respiro e praticabili». Così la senatrice Pd, Paola Bodrini, interviene sulla questione ‘Superstrada’, per la cui manutenzione anche nel recente passato ha presentato interpellanze al Ministero dei Trasporti guidato da Danilo Toninelli affinché intervenisse con Anas per rendere il percorso sicuro a vantaggio di chi – lavoratori e turisti – lo percorre.
«Il fatto che un semplice tamponamento si trasformi in una Odissea come avvenuto domenica è inaccettabile. Sia per gli autisti sia per chi deve prestare soccorso, quindi tanto forze dell’ordine quanto sanitari. La mancanza di una terza corsia rende la Superstrada anacronistica e pericolosa. Forse è tempo – la proposta – di individuare un’altra soluzione, non alternativa ad una trasformazione in autostrada, che rimane auspicabile insieme a un eventuale futuro collegamento con la Cispadana. E parlo di rotaie. Ossia creare un collegamento ferroviario coi lidi. La stessa Regione – sottolinea la senatrice – ha lanciato l’idea della metropolitana di superficie per collegare i lidi ravennati».
Boldrini sa bene che l’ipotesi potrebbe apparire una provocazione. «So bene però che i tempi per la realizzanda Cispasdana, per cui il dibattito è sempre aperto, non sono brevi. Come so che ‘dibattito’ sarebbe mettendo il pedaggio sul tratto. E si perderebbero anni. Si può invece intanto avviare un confronto con Fer e il Comune di Comacchio, effettuare uno studio per valutarne fattibilità, costi, modi, tempi. Tra l’altro – chiude Boldrini – a giovarne sarebbe la sicurezza e l’aspetto ambientale, caro al territorio e al futuro dei giovani».
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