di Davide Soattin

Vigarano Pieve. Una conferenza stampa su diversi punti da “affrontare insieme perché così riusciamo ad avere maggiore forza”. Questo l’obiettivo dei gruppi di opposizione consiliare di Lega e Fratelli d’Italia, protagonisti di un punto della situazione riguardante alcune delicate questioni che hanno coinvolto il territorio di Vigarano nell’ultimo periodo.

A partire dalla querelle tra la famiglia Zaniboni e l’Amministrazione comunale vigaranese che, dopo una serie di comunicazioni intense, pare essere giunta a uno snodo fondamentale da cui partire per fare chiarezza, come afferma il consigliere leghista Davide Bergamini: “Chiediamo al sindaco di poter indire un Consiglio comunale straordinario per poter favorire un confronto tra maggioranza e opposizione sull’eventualità di partecipare a un tavolo di confronto conciliativo, in modo tale da vedere se le richieste della famiglia potranno essere accolte per chiudere senza costi e spese pubbliche la questione”.

Lo stesso Bergamini ha poi voluto denunciare le grandi difficoltà emerse negli ultimi mesi tra la cittadinanza e la gestione dei rifiuti da parte di Clara: “Nei giorni scorsi abbiamo assistito a una riunione farsa. Sono state prese decisioni senza cambiare nulla e continuiamo ad avere un servizio pessimo. Le tariffe non sono diminuite e i cittadini sono condannati a sottostare alle richieste dell’azienda. Ora è venuto il tempo di dire stop e prossimamente faremo partire una raccolta firme per chiedere di cambiare sistema di raccolta e di formulare tariffe agevolate per i vigaranesi. Inoltre proporremo un tavolo di confronto tra i diversi sindaci che usufruiscono di Clara”.

“Più di novanta giorni fa – ha successivamente aggiunto Luigi Balestra, rappresentante di Fratelli d’Italia – abbiamo presentato due istanze di accesso agli atti, in data 28 marzo e 4 aprile, e non abbiamo ricevuto nessuna notizia. Crediamo che in un Paese civile e democratico sia un diritto collettivo sapere come l’Amministrazione stia governando e si stia muovendo. In questi ultimi giorni, abbiamo inviato quella che è una nuova interpellanza, da cui speriamo si possa ottenere un riscontro diverso, soprattutto perché si parla di argomenti sensibili”.

Un auspicio condiviso anche da Mauro Zanella che, in qualità di capogruppo del partito di Giorgia Meloni, ha voluto lanciare un monito in chiusura nella speranza che “la Prefettura intervenga perché non è possibile che un sindaco si comporti in questo modo” a cui si è aggiunto anche l’esponente della Lega, che ha aspramente criticato il comportamento di Barbara Paron, che “difende le Ong su Facebook, predicando bene e razzolando male e giudicando senza rispetto l’operato dei sindaci vicini, come nel caso di Alan Fabbri, continuando così a non stupirci più di tanto sulle decisioni assurde che continua a prendere”.