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"Ferrara non è un paese per nomadi. Non lo è più. Se non è chiaro, lo ribadiamo". A dichiararlo è il sindaco di Ferrara Alan Fabbri nel raccontare come giovedì scorso (13 novembre) a 8 persone che bivaccavano in piazza Gobetti sia stato dato il daspo urbano
Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro
Le parole del senatore Balboni manifestano un atteggiamento non proprio originale della nostra storia politica, quella di chi vuole far tacere la Chiesa sulle questioni sociali, ieri come oggi
Marcella Zappaterra, consigliera questora dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, rappresenta viale Aldo Moro all'inaugurazione di "Work on Work" che si terrà a Ferrara il 19 novembre prossimo
Le crescenti criticità legate alla diffusione degli impianti energetici sul territorio ferrarese hanno spinto i gruppi di minoranza del Consiglio comunale a presentare una mozione che mira a "riportare ordine, trasparenza e partecipazione"
“Sleghiamoci” è il titolo dell’assemblea pubblica post elettorale organizzata da Gad Ferrara – Gruppo Anti Discriminazioni e Rete CambiaVento per oggi, mercoledì 19 giugno, dalle 18.30 alle 21.30 in piazzale Giordano Bruno.
“Il voto delle scorse amministrative ci ha consegnato una città profondamente cambiata e impaurita – commentano i promotori dell’iniziativa -. Noi, invece, non abbiamo paura di affrontare insieme i prossimi cinque anni di governo leghista. E non vogliamo nemmeno delegare ad altri il compito di contrastare non solo un’amministrazione, ma un’idea di città e di mondo in cui non ci riconosciamo”.
Per questo il Gruppo Gad e la Rete CambiaVento invitano “tutte le persone che abitano o attraversano questa città ad autorganizzarsi e a venirsi a confrontare con noi sul da farsi. Riprendiamoci la città!”. Un’esortazione anche fisica: l’invito è di presentarsi all’incontro muniti di un telo da condividere sull’erba: “Quando pensiamo di rioccupare gli spazi pubblici, intendiamo proprio fisicamente, godiamoci il quartiere Giardino”.
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