Politica
7 Giugno 2019
Il candidato sindaco del centrodestra: “La comunità copparese è legata all’agricoltura con un doppio filo”

Agricoltura e dintorni. Sergio Berlato a Copparo per sostenere Pagnoni

di Redazione | 3 min

Leggi anche

I carabinieri lo fermano, fugge e poi li aggredisce

Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, arrestandolo

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Nella foto: da sinistra a destra: Fabrizio Pagnoni, Bruna Cirelli (leader copparese di Fratelli d’Italia) e Sergio Berlato (eurodeputato di Fratelli d’Italia)

di Roberto Galleran

Copparo. “La comunità copparese è legata all’agricoltura con un doppio filo”. Così il candidato sindaco del centrodestra Fabrizio Pagnoni introduce il suo evento “Agricoltura e dintorni” mercoledì 5 giugno alle 18.30 in galleria civica Alda Costa. La parola passa immediatamente all’ospite della serata, l’onorevole Sergio Berlato, eurodeputato riconfermato di Fratelli d’Italia e attualmente presidente della Commissione Agricoltura della regione Veneto.

Berlato inizia: “Chi più dell’imprenditore agricolo può essere definito ambientalista? L’ambientalismo bisogna praticarlo e quest’ultimo non lo fa per moda, ma per necessità”. L’eurodeputato continua: “Le nostre carte vincenti sono qualità, tipicità e salubrità. Dobbiamo puntare su di esse per essere più competitivi nella grande distribuzione organizzata”.

Questo sarà possibile attraverso una “corretta etichettatura” al fine di “convincere il consumatore a fare un investimento sulla propria salute”. L’onorevole si sofferma poi sul “problema” delle nutrie, specie alloctona che considera un pericolo, in quanto “provoca dissesto idrogeologico, rende meno sicura la circolazione ed è portatrice di leptospirosi”.

A suo avviso, “le nutrie devono essere debellate” sul modello della Gran Bretagna e, in merito a ciò, afferma di essere stato egli stesso promotore di una legge in Veneto che prevede “l’intervento di soggetti abilitati nel contenimento delle nutrie”.

Interviene poi sul surriscaldamento globale in questi termini: “Le variazioni climatiche ci sono sempre state e ci saranno sempre, perché non sono causate dall’emissione antropica di anidride carbonica, ma dalle attività solari”, e ciò, a suo avviso, “è confermato da scienziati eminenti come Carlo Rubbia e Antonio Zichichi”.

“Ci hanno raccontato per anni che il Buco dell’Ozono era causato dai CFC, usati dalle nostre donne – continua -. Ma la verità è un’altra: le multinazionali gestiscono prodotti in regime di monopolio con guadagni folli e, quando il brevetto si avvicina alla scadenza, per evitare che la concorrenza lo rivenda a prezzi minori, si inventano che quel prodotto sia nocivo. Oggi di Buco dell’Ozono non ne sentiamo più parlare”.

Berlato afferma inoltre che non è possibile ridurre l’inquinamento attraverso il principio secondo cui “chi inquina paga”, poiché “i paesi che inquinano comprano i diritti all’emissione di CO2 dai paesi che ne hanno in quantità”. L’onorevole conclude invitando i deputati italiani al parlamento europeo a “sentirsi prima di tutto italiani” e a operare “difendendo l’interesse nazionale” per “garantire la sopravvivenza delle nostre ricchissime specificità locali e un futuro dignitoso ai nostri imprenditori agricoli”, in quanto “reddito equivale a dignità”.

Aggiunge infine: “Settant’anni della ‘stessa pasta’ non sono pochi. Forse è il caso di provare un’amministrazione nuova che si metta al servizio dei cittadini”. Pagnoni, ringraziando l’onorevole per l’intervento, lascia il pubblico con un augurio: “Qualora domenica vincessimo, attueremmo misure concrete a difesa della valorizzazione dei nostri prodotti tipici, perché il consumatore deve avere il diritto di mangiare e bere ‘copparese’. Quanto al ‘problema nutrie’, faremo di tutto per trovare una soluzione, rendendo consci del problema tutti gli enti sovracomunali”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com