Duecentoventi euro per un aperitivo a cui erano presenti 4 persone tra cui sindaco e vicesindaco rendicontati come spesa di rappresentanza. Nulla di illecito, ma è un dato che Dario Maresca (I Civici) fa presente durante la discussione in merito al Rendiconto di gestione dell'esercizio 2023 nel rimarcare che "per la prima volta sono preoccupato anche dal punto di vista economico oltre che nel merito"
Partecipazione e ascolto. Questi i principali ingredienti di Fabio Anselmo per la ricetta della felicità, da lui inserita come punto fondamentale del suo programma
Il rapporto con i cittadini in forme organizzate è un elemento importante e strategico per la qualità dei servizi sanitari. È quanto emerso nel corso del convegno "Comunità e Sanità: il ruolo dei Comitati Consultivi Misti dalla parte del cittadino" che, nella mattinata di martedì 16 aprile, ha riempito la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara
La cooperativa sociale Piccolo Principe di via Maestri del Lavoro - che aderisce a Confcooperative Ferrara - ha festeggiato i suoi primi dieci anni di attività
Una protesta di Lodi davanti alla Prefettura
Con oltre mille voti e il 36% delle preferenze accordate alla lista della Lega, Nicola “Naomo” Lodi è mister preferenza nel consiglio comunale che verrà.
Su 158 sezioni scrutinate su 160 (almeno per quanto riguarda le preferenze il dato è aggiornato alle 2,30 di martedì 28 maggio), il segretario comunale del Carroccio, come era facile prevedere, incassa le preferenze della parte più viscerale del popolo leghista e porta in dote ad Alan Fabbri 1197 voti. Non sappiamo quanti ne ha fatti perdere al suo partito, ma intanto chi arriva secondo in lista, quel Benito Zocca che gli aveva conteso la segreteria comunale l’anno scorso, si piazza ben distante a 239 voti. Dovrebbero sedersi in consiglio comunale anche Alcide Mosso, ex consigliere di circoscrizione (226), Luca Caprini, segretario aggiunto del sindacato di Polizia del Sap (163), e Ciatia Pignatti e Ciriaco Minichiello (117).
Ottimo il risultato del Pd Dario Maresca, candidato consigliere con la lista Gente a Modo in sostegno di Modonesi. Per il consigliere comunale uscente 321 voti, pari al 17,48% della lista. Dietro di lui si fa notare Paola Chiorboli con 218 voti, l’11,87%.
Nell’altra lista che sostiene il candidato Pd, Frazioni e Quartieri, il più votato è Marcello Celeghini, il nostro collaboratore vittima dello shitstorming leghista. Per lui 126 voti (10,84%).
La terza lista messa in piedi dall’assessore uscente, Insieme!, vede come primattrice Maria Dall’Acqua con 112 voti, seguita dal presidente del Centro di Cultura Islamica di via Traversagno Hassan Samid con 103 voti.
Nella lista del Pd invece la più votata è la segretaria comunale Ilaria Baraldi. Per lei 516 preferenze (il 9,25% del totale). Dietro di lei l’assessore allo sport Simone Merli (417), il presidente del consiglio comunale Girolamo Calò (398), il suo predecessore Francesco Colaiacovo (285) e il consigliere Davide Bertolasi (248). La grande sorpresa della lista dem è il risultato del segretario provinciale Luigi Vitellio. Per lui appena 170 voti.
Per Ferrara Libera di Massini si registrano appena 12 voti per Matteo Biscione, mentre per Andrea Rendine (figlio del candidato sindaco Francesco) di Gol, anche lui lontano dal municipio, si registrano 41 voti.
Ferrara Civica, lista che appoggia Fabbri, vede l’ottimo risultato di Daniele Botti, che da solo ottiene il 36,19% dei voti di lista con 224 voti.
Fratelli d’Italia fa volare Alessandro Balboni, Il giovane consigliere uscente raccoglie 386 preferenze sulla sua persona, pari al 24,45% del totale di lista.
In Forza Italia può brindare l’unico sicuro di uno scranno in municipio, Matteo Fornasini. Il coordinatore provinciale degli azzurri ottiene 304 voti, distaccando Paola Peruffo a 200.
Un risultato inaspettato arriva dalla lista Ferrara Cambia di Andrea Maggi (che è la seconda lista più votata nella coalizione). Qui mister preferenza è Francesco Carità, ex coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. Per lui 336 voti (17,84%). Dietro di lui lo stesso Maggi a 244 e Angela Travagli con 241.
Per Ferrara Concreta-Italia in Comune il più votato è il medico Francesco Levato, già in consiglio comunale due legislature fa sotto il Pdl. Il suo exploit da 158 voti (il 12,95%) gli servirà a poco, visto che il candidato di riferimento Alberto Bova non raggiunge il 3%.
Nel Movimento 5 Stelle può sorridere Donatella Pasqualini. Le sue 59 preferenze dovrebbero bastare ad affiancare in consiglio comunale il candidato Tommaso Mantovani.
La lista +Europa assegna 44 preferenze al coordinatore Mario Zamorani.
La lista di Roberta Fusari, Azione Civica, vede come più votato Paolo Bassi con 89 voti. Coalizione Civica a sostegno della Fusari vede come più votato il professore di genetica Guido Barbujani, con 216 voti, seguito dalla giovanissima Arianna Poli, cantautrice e musicista, a 165 e dal criminologo Federico Varese a 162.
InnovaFe di Firrincieli ha in cima alle preferenze Ilaria Marzola con 21 voti.
Da 18 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale:Donazione perEstense.com