Taser alla polizia locale, Fabbri: “Tagliani sfiduci Modonesi”
Il candidato chiede di ritirare le deleghe al suo 'avversario': "Goffo tentativo di inseguire il nostro programma elettorale"
“Modonesi sostiene di voler armare i vigili, dunque Tagliani sia coerente e gli ritiri le deleghe”. Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, commenta così l’esito dell’ultimo consiglio comunale dell’era Tagliani che si è scaldato principalmente sulla sperimentazione dei taser.
“È quasi ridicola la contraddizione in cui sono caduti il sindaco uscente di Ferrara e il suo assessore alla sicurezza, nonché candidato a sindaco del Pd, Aldo Modonesi, in relazione al corpo di polizia municipale – commenta Fabbri -: il primo continua a sostenere che gli agenti della polizia locale non devono essere armati mentre il secondo, in campagna elettorale promette che li armerà”.
Per Fabbri “questo dà già la misura di quanto possa essere (poco) credibile la promessa elettorale dell’assessore uscente per il futuro, ma c’è di più. Il sindaco ha ribadito, anche due giorni fa, nell’ultimo consiglio la volontà di togliere le deleghe a Modonesi se avesse voluto armare gli agenti. Ebbene, comunichiamo al sindaco che il suo assessore ha già sostenuto più volte che lo farà.
“Dunque chiediamo a Tagliani un gesto di coerenza: ritiri le deleghe al suo assessore e lo sfiduci – è l’invito lanciato dal leghista -. E Modonesi come giustificherà ora la sua posizione? Come una boutade elettorale? Una idea personale contraria ai dictat del Pd? O è Tagliani ad essere rimasto indietro? Semplicemente forse dovrebbe ammettere che, sulla sicurezza, il Pd è come sempre impreparato a governare e che la sua promessa di armare gli agenti è solo l’ennesimo goffo tentativo di inseguire il nostro programma elettorale in vista del voto”.