Attualità
9 Settembre 2019
Tra 2017 e 2018 Ferrara ha visto un calo del 6,9% nella spesa idrica, ma la dispersione rimane al top in Regione

La bolletta dell’acqua costa in media 511 euro per i ferraresi

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Una spesa di 511 euro nel 2018, esattamente nella media regionale e non una delle più alte tra i capoluoghi di provincia. È questa la fotografia della spesa per la bolletta dell’acqua a Ferrara fotografata da Cittadinanzattiva che ha pubblicato il suo annuale dossier.

L’importo è stato calcolato su un consumo idrico standard di 192 metri cubi e vede Ferrara proprio come spartiacque tra la fascia alta (occupata da Ravenna, Forlì, Cesena, Parma e Rimini) e quella bassa, dove l’acqua costa meno (Reggio Emilia, Piacenza, Bologna e Modena).

Da segnalare però come Ferrara sia il capoluogo che ha visto la riduzione più alta del costo della bolletta idrica (-6,9%) rispetto all’anno precedente, a fronte di un generale aumento dei prezzi dell’1,2% di media in Regione.

Capoluogo Consumo annuo 192 mc Consumo annuo 150 mc
Spesa 2018 Variazione 2017/18 Spesa 2018 Variazione 2017/18
Ravenna € 606 + 4,0% € 410 + 4,0%
Forlì € 590 + 4,1% € 451 + 4,1%
Cesena € 590 + 4,1% € 451 + 4,1%
Parma € 542 + 1,7% € 404 + 1,7%
Rimini € 534 + 6,9% € 397 + 6,9%
Ferrara € 511 – 6,9% € 381 – 6,9%
Reggio Emilia € 508 + 0,4% € 377 + 0,5%
Piacenza € 435 + 2,9% € 332 + 3,0%
Bologna € 402 – 4,2% € 289 + 4,6%
Modena € 393 – 2,3% € 280 – 2,1%
Media  511 + 1,2%  377 + 1,9%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2019

Di contro, in base ai dati 2017 di Legambiente utilizzati da Cittadinanzattiva, Ferrara soffre ancora della percentuale più alta di dispersione idrica: viene perso il 40% dell’acqua immessa in rete (la media si attesta al 28%, e l’estremo positivo è Piacenza con il 17,6%).

Comune Dispersione rete 2017 Dispersione media rete 2013/17
Ferrara 40,0% 38,5%
Parma 38,4% 41,2%
Modena 35,4% 35,0%
Bologna 28,4% 27,6%
Forlì 27,2% 23,4%
Rimini 25,2% 24,6%
Ravenna 22,2% 22,0%
Reggio Emilia 18,0% 18,0%
Piacenza 17,6% 15,4%
Media 28,0% 27,3%

Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano

Con qualche accorgimento i cittadini estensi potrebbero risparmiare fino a 130 euro all’anno, tagliando di un quarto la loro bolletta, consumando uno standard di 150 metri cubi anziché di 192. “Ad esempio – suggerisce Cittadinanzattiva -, in un anno si possono risparmiare 42mc di acqua con questi piccoli accorgimenti: sostituendo, una volta su due, la doccia al bagno (risparmio di 4,5mc), riparando un rubinetto (21mc), usando lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico (8,2mc), chiudendo il rubinetto mentre si lavano i denti (8,7mc)”.

Capoluogo
Spesa su 192 mc/anno
Spesa su 150 mc/anno
Risparmio Risparmio %
Ravenna € 606 € 410 € 196 32,3%
Forlì € 590 € 451 € 139 23,6%
Cesena € 590 € 451 € 139 23,6%
Parma € 542 € 404 € 138 25,5%
Rimini € 534 € 397 € 137 25,7%
Ferrara € 511 € 381 € 130 25,4%
Reggio Emilia € 508 € 377 € 131 25,8%
Piacenza € 435 € 332 € 103 23,7%
Bologna € 402 € 289 € 113 28,1%
Modena € 393 € 280 € 113 28,8%
Media  511  377  134 26,2%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2019

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com