di Emanuele Berro

“Sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà con la musica, che sposa i diritti umani e i sentimenti che ogni giorno viviamo”. Così il mezzosoprano Cristina Guarino ha riassunto brillantemente uno degli obiettivi che gli organizzatori dello spettacolo lirico-musicale “Diritti all’Opera” si sono posti, nel corso della presentazione tenutasi nella residenza municipale.

Alla conferenza hanno inoltre preso parte il vicesindaco Massimo Maisto, in rappresentanza del Comune, la presidente di Ado Onlus Daniela Furiani e il vicepresidente Claudio Ramazzina, il presidente della sezione italiana della United Planet Foundation Franco Polidoro e il regista Ivan Suen.

L’evento, che avrà luogo mercoledì 27 marzo alle ore 20:30 al Teatro Comunale di Ferrara, è presentato infatti dalla Fondazione Ado Onlus e ha lo scopo di raccogliere fondi per il completamento della “Casa del Sollievo”, la nuova residenza sanitaria per l’accoglienza e l’assistenza di pazienti con patologie neurologiche (quali la sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica). La struttura, che sorge in un’area di 12.000 mq nella zona ovest della città, vicino al già noto hospice “Casa della solidarietà”, è in fase di avanzata realizzazione, e le sue caratteristiche lo rendono un progetto pilota a livello nazionale.

Con la partecipazione allo spettacolo sarà possibile sostenere concretamente il progetto. L’evento, dedicato ai diritti umani, prevede un programma ricco che spazia da “I Puritani” di Bellini all’”Habanera” di Bizet, passando per nomi come Verdi, Saint-Saëns e Puccini. “Il programma”, ha dichiarato la presidente Furiani, “vuole suggellare il rilevante passo intrapreso e sensibilizzare su un importante argomento attraverso la lirica e la rappresentazione dei 30 articoli della Carta dei diritti umani” attraverso la partecipazione di 30 bambini, che li interpreteranno. Infatti, l’Ado sta attualmente intraprendendo un’istruttoria che potrebbe portarla a occuparsi attivamente dei diritti umani, all’interno del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.

Soddisfatto il vicesindaco Maisto, che ha lodato a nome della città il “prezioso operato della fondazione”, sottolineando che “le società giuste sono quelle che si prendono cura di tutti, anche delle minoranze e di coloro che affrontano situazioni di salute gravi e complicate”.

I biglietti, che hanno un prezzo che parte da 5 euro per il loggione e arriva a 20 per la platea e i palchi centrali, sono già acquistabili in biglietteria e sul sito del Teatro Comunale, dove è possibile anche visionare il programma completo.