Attualità
19 Marzo 2019
Sabato 23 marzo nella sala del Consiglio comunale l'iniziativa "Tutori nel tempo. Rappresentare e sostenere i minori stranieri soli nella nostra città"

L’esperienza dello Sprar Minori di Ferrara protagonista di un seminario

di Redazione | 4 min

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“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

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Oltre cinquanta volontari formati, una nuova associazione, 15 tutele svolte o in corso per affiancare fino alla maggiore età, e rappresentare legalmente, adolescenti stranieri arrivati da soli sul nostro territorio e accolti nella comunità Sprar Minori di Ferrara. Questo, in sintesi, il primo bilancio del progetto di formazione e sostegno ai tutori volontari promosso dal Comune di Ferrara insieme al Garante dell’Infanzia della Regione Emilia-Romagna e ad Agire Sociale-Csv.

L’esperienza verrà presentata in occasione di un seminario formativo rivolto a giornalisti, avvocati e operatori sociali, ma aperto a tutti i cittadini interessati, sul tema “Tutori nel tempo. Rappresentare e sostenere i minori stranieri soli nella nostra città”, in programma sabato 23 marzo, dalle 9 alle 13,30 nella Sala del Consiglio Comunale (piazza Municipio 2), introdotto da Chiara Sapigni, assessore comunale ai Servizi alla Persona.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Ferrara in stretta collaborazione con l’Ordine Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Istituto Don Calabria, associazione “Tutori nel tempo”, Camera Minorile di Ferrara, Agire Sociale-Csv, Asp Ferrara, progetto “Minori e giovani stranieri non accompagnati. Azioni di inclusione e autonomia” finanziato sul bando “Never Alone”.

L’idea di affidare la rappresentanza della persona minorenne a un volontario preparato, e non a una istituzione pubblica come è avvenuto negli ultimi anni, è diventata indicazione normativa con la l. n. 47/17 sull’accoglienza ai Msna. La sua attuazione è stata promossa su tutto il territorio dal Garante nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso la rete dei Garanti regionali. Con il suo intervento Clede Garavini, Garante dell’Emilia Romagna, tratteggerà lo stato dell’arte della tutela volontaria per i Msna nella nostra regione.

L’esperienza ferrarese ha la particolarità di essere iniziata nel 2015, ancor prima della legge, e di essersi sviluppata attraverso due corsi di formazione che hanno stimolato la nascita della prima associazione di volontariato in Emilia Romagna. Ne parleranno Elena Buccoliero, dell’Ufficio Diritti dei Minori comunale, e Daniele Lugli, del Movimento Nonviolento, che hanno curato in questi anni l’itinerario formativo e il supporto dei volontari.

Una rappresentanza dell’associazione “Tutori nel tempo” presenterà “Le motivazioni, le scoperte, le sfide dei tutori volontari” riprendendo gli aspetti più salienti di questi anni di impegno accanto agli adolescenti stranieri. Seguirà un momento di confronto tra i soggetti che nel nostro territorio sono deputati all’accoglienza dei giovani migranti. Parteciperanno: Giordano Barioni, coordinatore della comunità Sprar Minori “Fratel Matteo Ponteggia” attiva presso la Città del Ragazzo; Valentina Dei Cas, educatrice di Asp Ferrara; Marco Orsini di Coop Cidas; Barbara Santagata, coordinatrice nazionale di un progetto dell’istituto Don Calabria approvato sul bando Never Alone per favorire la continuità dei percorsi di integrazione tra minore e maggiore età.

L’ultima parte dell’incontro ha l’ambizione di ampliare lo sguardo e di toccare alcuni temi di fondo. L’atteggiamento verso le persone straniere risente fortemente delle rappresentazioni veicolate dalla comunicazione di massa. Il giornalista Furio Zara porterà una riflessione critica sul ruolo dei media, su come si raccontano e potrebbero essere raccontate le storie dei giovanissimi migranti, anche alla luce delle carte deontologiche dei giornalisti (Testo Unico dei Doveri del Giornalista: Carta di Treviso e Carta di Roma). Paola Scafidi, avvocato oltre che volontaria dei “Tutori nel tempo”, parlerà di ciò che è cambiato per gli adolescenti migranti alla luce del Decreto Sicurezza, laddove i mutamenti sono limitati prima della maggiore età ma influiscono pesantemente sulle loro prospettive di integrazione.  Infine Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale per i Minorenni di Bologna che ha competenza per tutta l’Emilia Romagna ed è deputato alla tutela dei Msna alla luce della citata l. n. 47/17, riporterà l’attenzione sul significato di un impegno coerente per l’accoglienza dei migranti più fragili.

Gli interventi del seminario saranno coordinati da Alessandro Zangara, giornalista, responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara e di Cronacacomune, e verranno intervallati con brevi video interviste a adolescenti stranieri accolti presso la comunità Sprar Minori “Fratel Matteo Ponteggia” di Ferrara, a cura di Alejandro Ventura.

Al seminario sono stati riconosciuti 6 crediti deontologici per la formazione giornalisti e 3 crediti per la formazione avvocati.

Iscrizioni per i giornalisti su piattaforma Sigef, per tutti gli altri entro il 20 marzo tramite e-mail: e.buccoliero@comune.fe.it

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