Cento. Sono i Fantasti100 con il carro “L’ultimo viaggio” i campioni dell’edizione 2019 del carnevale centese: con 547 punti, hanno conquistato pubblico e giuria e si sono aggiudicati anche il premio costumi e coreografie con 95 punti. Un carro che, aveva anticipato il patron Manservisi, la scorsa domenica, “nel bene e nel male farà discutere”: perché i Fantasti100 hanno portato in scena un vertiginoso e spettacolare viaggio che celebra la linea sottile tra la vita e la morte. Ispirato a “Il Clown” di Fellini e costruito interamente a Cento, il carro è uno dei più particolari della storia del Carnevale centese, con le sue tinte gotiche e l’imponente cocchiere che ha tenuto col naso all’insù grandi e piccini fino all’ultima sfilata.

Ma è trionfo sul podio anche per le altre associazioni carnevalesche: al secondo posto I ragazzi del Guercino con il loro “Banco tira tutto”, e si classificano terzi invece i Toponi, con 517 punti, con il loro “Vola solo chi osa farlo”. Al quarto posto, con 516 punti, “Ritorno alle origini” del Risveglio, che trionfa però col premio miglior gettito totalizzando 92 punti, e infine i Mazalora con 433 punti, vincitori del premio radio Bruno.

 

E il Risveglio e i Fantasti100 sono stati premiati anche dall’Avis Cento per essere ex aequo le associazioni con più donatori di sangue: “Grazie per regalare un sorriso anche a chi non può vivere il carnevale ed essere presente qui con noi” sono state le parole del presidente Balboni.

Una domenica esplosiva non solo per l’ultimo giro di boa di carri e associazioni carnevalesche, ma anche all’insegna dello sport, della musica e del divertimento: sul tappeto rosso con il patron Manservisi e Patrizia Po, la squadra Fenici di Bologna, vincitrice del terzo trofeo di rugby a sette, e i vincitori della gara delle vetrine organizzata da Ascom che ha visto ben 50 attività commerciali darsi battaglia allestendo i propri negozi con la cartapesta. Al primo posto “Zecchi, bottega d’arte”, a seguire “Ottica Guercino” e infine il forno pasticceria “Il Paladino”.

A incantare l’ultima domenica di carnevale, Iskra Menarini, ospite d’onore del palco di piazza Guercino: che con “Ti voglio bene” e “Attenti al lupo”, la “voce” di Lucio Dalla ha tenuto con il fiato in sospeso tutta la folla. A seguire, lo spettacolo piromusicale della società Mattarello Group alla Rocca di Cento e la tradizionale lettura del testamento di Tasi, maschera centese: “La cosa più seria rimasta a Cento è il carnevale” è stato il suo commento, “che nessuno può vendere o comprare: la città è in demolizione e il carnevale in espansione: un po’ alla volta l’ospedale è stato trasferito a Cona, la Cassa di Risparmio di Cento in Valtellina, la Vm a Detroit con la febbre a 40, la Partecipanza è commissariata e a Nonantola, la Cmv tagliata a pezzi e portata via”. Solo il carnevale rimane “l’unica fonte di soddisfazione dei centesi”.

Il cilindro di Tasi va a quello del pasticciere omonimo del primo cittadino, Fabrizio Toselli, così che possa riempire il cappello “con la sua testa da campione di pasticcini”. La camicia, Tasi la lascia a un professore universitario che andrà in pensone, Marco Pellizzoli, mentre la cravatta, rossa e bianca, ma soprattutto “benedetta 14 volte”, va al presidente della squadra di pallacanestro centese Gianni Fava. Passa il testimone della giacca al dentista Umberto Cadore, mentre i pantaloni vanno a “una ragazza non centese che vuole cambiare il mondo”, Vanina Picariello, presidente della consulta di Cento-Penzale. Le scarpe a Raffaele Bonzagni, detto “Baffo”, perché “ha fatto tanta strada senza timore ed esitazione, e altrettanta ne avrà da fare”. I bottoni vanno a chi “ha sempre lavorato poco e mangiato molto bene”, i “signori della democrazia del consiglio comunale”, e infine la volpe alla fondazione Caricento perché “possa fare un affare”.

Tirano le somme anche il patron del carnevale Ivano Manservisi e il direttore artistico Riccardo Manservisi: “Con dei carri d’altissimo livello, e tutto esaurito 3 su 5 domeniche, il successo di questa edizione è la testimonianza che come gruppo di lavoro siamo il carnevale numero uno in Italia”. Un ringraziamento anche dal sindaco Toselli e dal presidente di Cmv servizi Riccardo Maccaferri prima di chiudere il sipario fino all’anno prossimo: “A tutte le forze dell’ordine e ai volontari, grazie a tutti quelli che hanno garantito la riuscita della manifestazione”.