Basket
15 Febbraio 2019
Il Kleb domenica riceverà i marchigiani. I biancazzurri chiamati a confermare il momento positivo

Basket. Carretto con vista Jesi: “Dipende da noi mantenere la strada”

di Redazione | 2 min

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Ora che le nubi sul Kleb Basket accennano a diradarsi, guai a pensare che il sole sia ormai lì, pronto a splendere. Con questa consapevolezza, Fantoni e compagni lavorano duro sotto la guida di coach Leka per prepararsi al meglio alle prossime nove finali. La prima delle quali si chiama Jesi, che domenica giungerà a Ferrara per provare a centrare la prima vittoria esterna del proprio campionato. Inutile dire che per la Bondi sarà un crocevia fondamentale: una vittoria significherebbe centrare il terzo successo di fila, farlo con uno scarto di sette punti permetterebbe di ribaltare anche la differenza canestri.

Con il vento in poppa, il Kleb tenterà di sfruttare “il momento positivo, che comprende anche Montegranaro” afferma il vice coach dei biancazzurri Marco Carretto, il quale tiene tutti sul pezzo: “Mancano soltanto nove partite, la classifica in fondo è molto stretta e siamo tutti un po’ con le spalle al muro. Per noi non deve cambiare nulla, come con Imola e Cagliari saranno delle battaglie. Dipende da noi riuscire a mantenere la strada che abbiamo intrapreso”.

Giocando in anticipo la sfida, il tecnico ritiene che siano tre i punti chiave sui quali lavorare per limitare i marchigiani: “I due americani, Dillard e Knowles, possono cambiargli le partite: hanno molto talento individuale, la chiave sarà provare a non farli accendere lavorando di squadra. Bisognerà riuscire a non far entrare in partita Mascolo, e non far giocare, sugli spazi creati dagli americani, i loro lunghi”.

Carretto affronta anche l’argomento pubblico: “C’è da ringraziarlo che ci ha sempre sostenuto. L’aspetto del campo dobbiamo provare a farlo rispettare anche come riconoscenza. In questo finale vorremo anche farli godere, i nostri tifosi”. 

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