Economia e Lavoro
10 Febbraio 2019
Il ministro dell'Interno: "No dell''Europa? Noi tiriamo dritto". Il collega pentastellato: "Vicini al decreto attuativo". Cappellari: "Rassicurati, aspettiamo l'ultimo confronto"

Salvini e Di Maio agli Amici Carife: “Rimborsi automatici, azzerare Consob e Bankitalia”

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

China International Import Export: opportunità di scambio con Ferrara

"Stiamo valutando concretamente eventuali opportunità di scambio". Così Stefano di Brindisi, amministratore unico Sipro, all’indomani della presentazione a Milano, della settima edizione della China International Import Export, la fiera in programma dal 5 al 10 novembre a Shanghai

Ferrara. Anche Ires conferma il calo del turismo

Il rapporto Ires (Istituto ricerche economiche sociali) sul turismo in Emilia Romagna conferma per Ferrara i dati più volte ripresi da estense.com certificando per Ferrara qualche difficoltà nonostrante "dal lato della domanda, si sta sempre più affermando il turismo rivolto a mete con forte valenza culturale e naturalistica"

Pomodoro da industria. Non c’è il prezzo

Nel ferrarese sono stati circa 7.500 gli ettari investiti a pomodoro da industria nel 2023, circa 250 in più rispetto al 2022 e si stima che nel 2024 ci sarà un ulteriore incremento. Un comparto che tiene, ma che è messo sotto scacco dal mancato accordo sul prezzo concordato tra parte agricola e industria di trasformazione e sulle condizioni qualitative di conferimento

Entro una settimana verrà pubblicato il decreto attuativo per i rimborsi e a marzo verrà aperta una seconda commissione parlamentare di inchiesta sulle banche. Sono le rassicurazioni giunte dai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio che sabato a Vicenza hanno incontrato i risparmiatori azzerati, tra cui Amici della Carife.

I paletti posti dall’Unione Europea sul rimborso automatico non frenano il ministro dell’Interno: “Se qualcuno a Bruxelles ci vuole rallentare, noi tiriamo dritto con le decisioni già prese: per i risparmiatori truffati dalle banche abbiamo trovato un miliardo e mezzo, l’Europa ci lasci restituire in fretta questi soldi perché queste persone hanno bisogno, c’è chi rischia di perdere la casa o il negozio”.

“Fare presto e bene per rimborsare gli azzerati” è l’obiettivo dichiarato anche dal ministro allo Sviluppo Economico che, insieme al leader leghista, concorda sul “comportamento scandaloso di Bankitalia e Consob: i vertici andrebbero azzerati e cambiati, è il minimo dopo quello che hanno fatto”.

Su questo tema Marco Cappellari, presidente di Amici della Carife, ha portato la testimonianza dei risparmiatori ferraresi, “il caso più clamoroso del fallimento dell’operato di vigilanza di Bankitalia, presente per otto anni (dal 2009 al 2017) ma che ha lasciato a tappeto 32mila risparmiatori”.

L’assemblea organizzata dalle associazioni che hanno lavorato al tavolo di concertazione del governo per la stesura della norma sull’indennizzo degli azzerati – oltre agli Amici Carife, Noi che credevamo nella popolare di Vicenza (presidente Luigi Ugone), Coordinamento risparmiatori veneti Don Torta (presidente Andrea Arman), Vittime del Salvabanche (presidente Letizia Giorgianni), Unione risparmiatori Banca Marche (presidente Corrado Canafoglia) – alla presenza anche dei sottosegretari del ministero dell’economia Alessio Villarosa (M5S) e Massimo Bitonci (Lega), suona come un incontro storico nelle parole di Cappellari.

“È stato un appuntamento importante, con eco nazionale, in cui abbiamo ricevuto tante rassicurazioni – spiega Cappellari -. Innanzitutto Di Maio ci ha assicurato che il decreto attuativo uscirà la prossima settimana come delineato nella legge di bilancio, con l’impianto del rimborso automatico del 30% agli azioni e 95% agli obbligazionisti. Ed è una cosa molto positiva che voglia proseguire la concertazione iniziata a luglio: ha detto infatti che ci convocherà a Roma per l’ultimo confronto“.

Ma l’aspetto che fa ben sperare il presidente di Amici della Carife è la convocazione della seconda commissione parlamentare di inchiesta presieduta dal senatore Gianluigi Paragone (M5S), al quale “ho chiesto un’audizione per fare chiarezza sul passato e sul cambio di regole e persone per il futuro. Il problema della prima commissione – ricorda Cappellari – è che sono state secretate le conclusioni, ma noi vogliamo risposte sul perché non si siano aspettati 4 giorni per salvare la Carife“.

Il rappresentante degli azzerati ferraresi esce dall’assemblea, aperta con cinque minuti di silenzio per ricordare i truffati che si sono tolti la vita, “tranquillizzato dall’aver visto abbracci e unione di intenti tra i due rappresentanti del governo gialloverde, non scontati dopo le ultime divergenze”, e pronto a sostenere la proposta di Ugone, “patrono dell’evento, che ha richiesto a Banca Intesa Sanpaolo (equivalente a Bper perché ha acquisito le due banche venete poste in risoluzione) di stabilire forme di indennizzo per risparmiatori veneti”.

Meno tranquillo, e non poteva essere altrimenti, è il deputato del Pd Luigi Marattin che attacca il sottosegretario Villarosa: “Tra le urla festanti dei leghisti ferraresi e di alcune associazioni di investitori, aveva promesso che l’8 febbraio sarebbe stato emanato il decreto ministeriale (in attuazione della norma che sembra scritta da Pluto e Paperino tanto è ridicola) per rimborsare gli azionisti Carife e delle altre banche. L’8 febbraio è passato. Villarosa, dove hai messo il decreto? Facile ottenere consenso promettendo alla gente tutto quello che sogna di sentirsi dire. Meno facile, invece, conservare dignità quando la realtà – più forte di qualsiasi propaganda – viene a bussare alla porta”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com