Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
“L’attività cesserà il 30-04-2025”, c’è scritto a mano con un pennarello nero su un pezzo di cartone appoggiato su un bell’orologio da tavolo. Dopo 47 anni di onorata attività, Paolo Squarzoni andrà in pensione chiudendo il suo negozio di orologiaio in via Padiglioni
"Ancora un volta stiamo assistendo al potere del capitale che tratta queste persone, 36 famiglie, come se fossero dei numeri. Dietro invece ci sono delle famiglie, delle storie, che evidentemente non interessano a Vsg". Storie e persone che invece interessano alla Filt Cgil e al segretario Luca Greco, oggi davanti ai cancelli dell'ex Sirio a Ostellato
Giovedì 9 maggio, alle ore 21, le storiche cantine del Castello Lambertini di Poggio Renatico, oggi rinominate per l'occasione "Poggio Underground", ospiteranno un evento musicale: il concerto di Leonardo Veronesi & Atipico Band
Non ricorda nulla. Dal carcere Sergio Borea dice che non ricorda nulla. La sua mente, forse ancora provata dall’ingestione di psicofarmaci, ha dei vuoti completi
(foto di archivio)
Poggio Renatico. Dramma sui binari, dove un giovane di 30 anni, M.P., residente a Poggio Renatico, ha perso la vita investito da un treno ad alta velocità sulla linea Bologna-Padova. La tragedia si è consumata poco dopo le 8 di oggi, mercoledì 6 febbraio, alla stazione poggese.
La vittima, che camminava sulla banchina del binario 2, ha aspettato l’arrivo del Frecciargento 9400 che viaggiava da Roma a Venezia per poi buttarsi sotto il convoglio. Il 30enne è stato travolto in pieno dal treno ed è morto sul colpo.
Le indagini svolte dalla polizia ferroviaria, la prima ad arrivare sul posto e ad occuparsi del caso, hanno confermato l’ipotesi del suicidio. I soccorsi del 118 giunti immediatamente in stazione non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 30enne, di cui è rimasto solo il corpo dilaniato sul binario.
Sul posto è intervenuta anche l’autorità giudiziaria e la polizia scientifica per effettuare i rilievi di rito e ricostruire la dinamica dell’investimento mortale che non ha lasciato scampo al giovane, figlio di un imprenditore conosciuto a Poggio per aver gestito un’azienda di bevande all’ingrosso, in cui ha lavorato anche il figlio.
Il giovane era molto conosciuto nell’ambiente della Spal, come dimostrato dai tanti messaggi di cordoglio che in giornata hanno affollato i social network. “Forse nessuno di noi capirà mai il motivo, perciò non ci rimane che augurarti che il “secondo piano della Ovest” sia davvero il posto nel quale troverai gioia e pace” è l’ultimo saluto che gli rivolge il gruppo biancazzurro Forza Spal.
Grossi disagi per tanti pendolari, soprattutto per i ferraresi che stavano aspettando il treno per andare a lavoro a Bologna. A darne comunicazione è il gruppo Ferrovie dello Stato che avvisa i pendolari dei ritardi: dalle 8.10 il traffico ferroviario tra Ferrara e San Pietro in Casale (linea Bologna-Padova) è stato sospeso. Sono stati attivati autobus sostitutivi per il servizio regionale, mentre i treni a lunga percorrenza sono stati deviati via Vicenza, Verona e Bologna con ritardi fino a 120 minuti.
Alle 11.30, al termine dei rilievi e delle operazioni di recupero del corpo, è ripresa la circolazione che è tornata progressivamente alla normalità. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 120 minuti, mentre tre regionali sono stati cancellati e 11 limitati nel percorso.
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