Esplode Bancomat a San Martino. Ignoti in fuga
Intorno alle 3.30 del 13 novembre i carabinieri sono dovuti intervenire a causa di un tentativo di furto allo sportello Bancomat della Monte dei Paschi di Siena di via Chiesa a San Martino
Intorno alle 3.30 del 13 novembre i carabinieri sono dovuti intervenire a causa di un tentativo di furto allo sportello Bancomat della Monte dei Paschi di Siena di via Chiesa a San Martino
Un articolato esposto per denunciare i tentativi di infiltrazione da parte della Camorra, e in particolare il clan D'Alessandro. È quello che - attraverso l'avvocato Fabio Anselmo - Copma ha presentato lo scorso giugno alla Direzione Distrettuale Antimafia, dopo essere venuta a conoscenza di episodi di violenza e pressioni da parte di alcuni dipendenti all'interno dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia
"Tutte bufale". Dopo Elisabetta Zani, anche il 67enne Ido Bezzi, attuale presidente della cooperativa agricola del Bidente, ha respinto le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finito alla sbarra nel processo per il presunto caso di sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri durante le operazioni di bonifica dal focolaio di aviaria all'Eurovo di Codigoro
Palpeggiata e baciata mentre portava a spasso i propri cani, con la scusa di un selfie. È la molestia che - secondo la Procura - avrebbe dovuto subire una dottoressa ferrarese di 62 anni per mano di un 25enne di nazionalità pakistana, ieri (mercoledì 12 novembre) rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale dal gup Marco Peraro del tribunale di Ferrara
Saranno 38 i nuovi Carabinieri destinati alla provincia di Ferrara, nell’ambito di una più ampia operazione di potenziamento delle forze dell’ordine decisa dal Comando Generale dell’Arma
E’ a Pontelagoscuro che è stata bloccata l’attività di un anno di estorsioni perpetrata da tre giovani ai danni di un centro ippico di Verona e Padova. Proprio a Pontelagoscuro sono stati arrestati in flagranza di reato due dei tre responsabili. Si tratta di due ragazze italiane residenti a Occhiobello, una delle quali compagna e convivente del terzo arrestato, la ‘mente’ del gruppo, cioé un altro 25enne residente a Occhiobello, per il quale sono scattate le manette in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ferrara.
I titolari del centro ippico oggetto delle estorsioni avevano sporto denuncia dopo le continue richieste vessatorie che si protraevano da gennaio 2018. Da allora hanno subìto incendi, furti e danneggiamenti, fino a vedersi costretti a cedere alle richieste estorsive per evitare ulteriori danni. Numerosi gli episodi di furto, fra cui quello di selle per cavalli del valore di circa 4mila euro ciascuna, senza contare i danneggiamenti alle strutture ippiche e agli incendi appiccati all’ingresso di uno dei due maneggi. Dopo aver compiuto tali reati, i giovani procedevano regolarmente con le richieste di denaro e le minacce attraverso messaggi e chiamate minatorie.
Il 19 gennaio gli imprenditori si sono decisi a rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Cà di David, che hanno poi affidato le indagini ai militari del Norm di Verona. Le estorsioni venivano organizzate dal 25enne di Occhiobello, che dirigeva ogni fase delle operazioni illecite mascherandosi dietro vari profili Facebook e Messenger. Le indagini hanno portato i carabinieri a pedinare le due ‘braccia’ del gruppo, due due ragazze, assistendo così a Pontelagoscuro alla consegna del denaro da parte dei titolari del centro ippico, ovvero un anticipo di 1.000 euro sui 4.000 pattuiti. A quel punto è scattato l’arresto in flagranza e, successivamente, le dichiarazioni delle due giovani durante l’interrogatorio in carcere davanti al Pm hanno confermato il ruolo della ‘mente’ di tutta la vicenda, nei cui confronti è scattato l’arresto venerdì 24 gennaio.
Tutte le fasi dell’operazione che sono avvenute nel territorio ferrarese sono state eseguite in collaborazione tra i militari di Verona e i carabinieri di Ferrara, che hanno fornito il proprio necessario apporto informativo, investigativo e anche operativo in fase di esecuzione degli arresti.
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