(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

È un botta e risposta tra due ‘senatori’ come l’argentino e lo sloveno a marchiare un derby molto più spumeggiante di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia. La Spal incamera un punto che fortifica il proprio vantaggio sul Bologna e ne certifica il proprio vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a parti punti. Per i biancoazzurri anche questa gara andrà però messa nel ‘cassetto’ dei rimpianti stagionali che inizia ormai a traboccare. Questo perché il vantaggio felsineo ha origine da un clamoroso svarione di Vicari rimediato poi nel secondo tempo dall’incornata perentoria di Kurtic. Nel frattempo il Var si è reso protagonista dell’annullamento del potenziale pari di Antenucci e lo stesso capitano spallino si è poi visto salvare sulla riga un gol sicuro da Danilo. Ottimo poi l’esordio di Viviano decisivo in avvio di gara e sempre sicuro durante tutti i novanta minuti.

L’atmosfera è quella delle grandissime partite al ‘Mazza’ e la Spal si fa subito vedere dalle parti di Skorupski con un colpo di testa di Vicari che da calcio d’angolo stacca sul primo palo ma la presa del polacco è sicura. I ritmi sono subito forsennati e Viviano si presenta alla grandissima togliendo dall’angolino basso le conclusioni di Palacio prima e Soriano poi. Subito due grandi interventi per l’ex di turno. Le tre punte schierate da Inzaghi mostrano subito un grande dinamismo al pari di Soriano a centrocampo mentre la Spal mostra buone cose in fase di palleggio a centrocampo. Nelle prime fasi la partita è gradevole e molto meno bloccata del previsto. Al 17’ Soriano è pericolosissimo prima con un destro dall’interno dell’area di rigore deviato dalla difesa ferrarese provvidenzialmente sopra la traversa. Sull’angolo seguente Viviano smanaccia la traiettoria di Orsolino e ancora Soriano defilato non sfrutta la possibile palla dello 0-1 da posizione però molto defilata. Replica la Spal al 22’ con Petagna che lavora un ottimo pallone al limite dell’area scaricando poi sulla destra per Lazzari. La rasoiata dell’esterno è però fuori dallo specchio della porta. La partita si sblocca subito dopo e per la Spal son dolori. Vicari al limite dell’area commette una clamorosa ingenuità perdendo palla e spalancando lo specchio della porta a Palacio. L’argentino non si fa pregare e scarica un destro secco alle spalle dell’incolpevole Viviano. Un errore davvero incredibile che sblocca la partita per i felsinei ma la Spal non si perde d’animo e reagisce con Antenucci che costringe Skorupski ad un grande intervento al 29’. Al destro schiacciato del capitano biancoazzurro risponde subito dopo Palacio con una ripartenza da campione ma Missiroli è bravissimo a capire le sue intenzioni intercettando lo scarico sulla sinistra che avrebbe visto Sansone solo davanti a Viviano. Ancora Spal subito dopo con Kurtic che scocca un destro dal limite deviato da Danilo che sibila alla sinistra di Skorupski. Con l’avvicinarsi dell’intervallo il ritmo della partita cala gradualmente soprattutto in casa di Spal con i biancoazzurri che appaiono molto bloccati, ed il primo tempo termina con i felsinei avanti 0-1.

La Spal sembra capirci poco anche all’inizio del secondo tempo, subendo la maggior aggressività del Bologna su ogni pallone e rimanendo schiacciata inesorabilmente nella propria metà campo. Proprio quando la cura ovest inizia ad invitare i giocatori a tirare fuori gli attributi la Spal si sblocca. Merito di un ottimo break sulla sinistra di Felipe il cui cross è stoppato da Petagna e sul pallone si avventa a rimorchio Antenucci che piazza il pallone in buca d’angolo alla sinistra di Skorupski. La festa spallina è rovinata dal Var che annulla tutto per il fuorigioco di rientro di Petagna. Si resta dunque col Bologna avanti ed i rossoblù provano addirittura a chiuderla con la ripartenza di Palacio al 58’ che arma il sinistro di Orsolini, largo non di molto dalla porta di Viviano. Al 64’ però lo i tifosi spallini possono gioire per davvero: Lazzari dalla destra scodella un bel pallone che Kurtic colpisce perfettamente di testa con un ‘terzo tempo’ imperioso trovando il tanto agognato pareggio. Gol importantissimo questo, al termine di un’azione corale davvero pregevole da parte della Spal. Non finisce qui perché al 72’ Orsolini si addormenta sul cross di Lazzari facendosi soffiare il pallone da Antenucci che da pochi metri supera Skorupski ma Danilo salva tutto con un clamoroso intervento sulla linea di porta. Scampato il pericolo Inzaghi per l’ultimo quarto d’ora inserisce Santander e Svanberg al posto di Orsolini e Poli non mutando comunque il proprio atteggiamenti tattico. All’ 80’ primo cambio anche per Semplici con Schiattarella al posto di Valdifiori, nel mentre in campo nessuna delle due squadre sembra avere la forza per andare a conquistare il bottino pieno. Poco dopo anche Lazzari è costretto alla sostituzione per un fastidio muscolare, al suo posto Cionek. Passano due minuti e Palacio si rende ancora pericoloso con un’incornata da buona posizione ma che termina alta sopra la traversa. Scoccato il 90’ si soffre ancora perché il Bologna si guadagna una pericolosa punizione da posizione centralissima sui venticinque metri. Alla battuta va Pulgar che centra in pieno la barriera ed al 95’ sempre l’uruguagio ci riprova dalla trequarti ma Viviano va in presa sicura e mette la parola fine alla partita.

Spal – Bologna 1-1
Marcatori: Palacio 24’ (B), Kurtic 64’ (S).

Spal (3-5-2): Viviano; Felipe, Vicari, Bonifazi; Fares, Missiroli, Valdifiori (dall’80 Schiattarella), Kurtic, Lazzari (dall’83’ Cionek); Antenucci, Petagna (dall’87’ Paloschi).
A disposizione: Gomis, Poluzzi, Simic, Valoti, Floccari, Moncini, Dickmann, Costa, Viviani. Allenatore: Leonardo Semplici.

Bologna (4-3-3): Skorupski; Dijks, Helander, Danilo, Calabresi; Soriano, Pulgar, Poli (dal 77’ Svanberg); Orsolini (dal 77’ Santander), Palacio, Sansone.
A disposizione: Da Costa, Gonzalez, De Maio, Nagy, Krejci, Mattiello, Mbaye, Donsah, Destro, Okwonkwo. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Michele Fabbri di Ravenna.

Assistenti: Costanzo – Longo.

IV ufficiale: Marinelli.

VAR e AVAR: Guida – Tolfo.

Ammoniti: Soriano 29’ (B), Valdifiori 39’, Helander 76’ (B), Pulgar 92’ (B), Cionek 95’ (S).

Possesso palla: 53% – 47%.

Tiri (in porta): 16 (6) – 14 (5).

Angoli: 7-7.

Falli 13 – 19.

Passaggi (%riusciti): 378 (82%) – 322 (77%).

Spettatori: 14.524.