Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
La Procura di Ferrara ha nuovamente chiesto l'archiviazione per l'allora direttore del distretto Sud-Est dell'Ausl di Ferrara e per un'operatrice telefonica del 118, inizialmente indagati per omicidio colposo relativamente alla morte di Francesco D'Antoni, deceduto ad Argenta il 20 marzo 2021 per infarto miocardico acuto
Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale
È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero
Cosa fare quando si subisce una rapina? Nel pomeriggio di mercoledì 16 gennaio si è svolto presso la sala riunioni dell’Associazione Farmacie Comunali di via Foro Boario un incontro, organizzato dal direttore Michele Balboni, con la partecipazione dei responsabili e del personale delle 11 farmacie comunali, riguardante i comportamenti da tenere in caso di eventuali furti e rapine. A tale evento sono stati invitati i Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara che hanno fornito alcuni suggerimenti per meglio affrontare tali problematiche e richiamando i contenuti sull’argomento, riportati nel sito www.carabinieri.it nonché sul “Vademecum per la sicurezza delle imprese e delle attività commerciali”, redatto da Cna di Ferrara con il supporto della Prefettura. Eccoli punto per punto:
Stipulare una polizza assicurativa contro i rischi di furto e rapina; prevedere un sistema di allarme anti intrusione e di videoregistrazione: la presenza della videosorveglianza scoraggia i malintenzionati; quando si tratta di furto o rapina, le registrazioni possono servire come prova e consentire l’identificazione del colpevole; per tale ragione inoltre si raccomanda il salvataggio dei dati video al fine di evitare che i filmati vengano sovrascritti; installare un sistema d’allarme interno, possibilmente sia perimetrale che volumetrico; è utile un collegamento di tele allarme con le Forze dell’Ordine, ovvero la richiesta di un servizio specifico ad un Istituto di Vigilanza;
lasciare la luce accesa anche di notte scoraggia i malintenzionati e consente, in caso l’installazione di un impianto di video sorveglianza, una migliore registrazione delle immagini; ciò rappresenta, inoltre, un valido deterrente anche contro gli atti vandalici; se all’apertura mattutina si notano delle “anomalie” al sistema di chiusura del negozio (serratura con segni di scasso, porta non perfettamente chiusa) non bisogna entrare da soli, in quanto i malviventi potrebbero essere ancora all’interno e si metterebbe a rischio la propria incolumità personale; in tal caso è necessario contattare le Forze dell’Ordine e seguire le loro indicazioni; nel caso di cali di tensione non “giustificati” o ripetuti falsi allarmi, occorre far verificare attentamente l’impianto d’allarme e prestare maggiore attenzione: questa potrebbe essere una prova di manomissione dell’impianto stesso; guardare ciò che avviene all’interno del negozio e prestare particolare attenzione ai comportamenti anomali delle persone, quali, ad esempio: la ripetuta presenza senza acquisti, l’eccessiva fretta, la richiesta di oggetti molto diversi tra loro, soprattutto da parte di soggetti non conosciuti; fare affidamento sulle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, contattando per ogni emergenza i Carabinieri tramite utenza telefonica 112.La rapina – i comportamenti da seguire per diminuire i rischi.
E’ opportuno tenere comportamenti volti a non far degenerare la situazione. Per il rapinatore, l’arma detenuta rappresenta il mezzo per raggiungere il suo fine, cioè, l’impossessamento del denaro. Generalmente a fronte di una reazione della vittima, il malvivente ne potrebbe fare uso facendone derivare conseguenze estreme.Alcuni suggerimenti:
non reagire;
assecondare le richieste;
limitare al minimo i movimenti;
indirizzare l’attenzione sui soggetti, cercando di osservare e memorizzare eventuali particolari circa la persona, l’abbigliamento, le armi e i mezzi utilizzati. Tali dettagli potrebbero risultare di rilevante importanza per l’attività di indagine che ne seguirà; ad evento concluso, avvisare tempestivamente le Forze dell’Ordine, riferendo, in maniera particolareggiata, quanto accaduto;
evitare, assolutamente, di rincorrere o tentare di bloccare il criminale,
uscire dal negozio e seguirlo con lo sguardo per vedere mezzo e direzione di fuga (annotando targa etc…).La gestione del contante.
Mantenere in cassa una quantità di denaro ridotta consente di limitare i danni economici. Evitare di portare con sé l’intero incasso al termine dell’orario di lavoro e se proprio indispensabile evitare di lasciare la borsa con all’interno il denaro momentaneamente incustodita poggiata sul sedile dell’autovettura. Nel depositare l’incasso possibilmente evitare di effettuare gli spostamenti da soli ma farsi accompagnare da almeno un’altra persona.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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