(immagine di repertorio)

Un legame che dura anche dopo la morte. Quello tra Giancarlo Bergami, scomparso a causa di un tragico incidente stradale nel settembre scorso, e l’Aeroclub di Ferrara, di cui fu presidente.

La famiglia ha infatti deciso di donare alla scuola di volo dell’Aeroclub tutte le sue attrezzature.  “Il suo ricordo indelebile rimarrà per sempre cosa cara a me personalmente e a coloro i quali hanno avuto il piacere di conoscerlo”, afferma Stefano Vita Finzi Zalman, presidente dell’Aeroclub, “e come simbolo del suo lascito morale e caratteriale vorrei ringraziare la signora Gabriella e le figlie Francesca e Letizia, che in memoria di Giancarlo hanno deciso di donare alla scuola di volo dell’Aeroclub tutte le sue attrezzature di volo. Un lascito commovente e di grande valore affettivo che consentirà ai nuovi piloti dell’Aeroclub di poter volare con attrezzature moderne e di grandissima utilità. Sono certo di interpretare i sentimenti di tutti i soci nell’esprimere la nostra commozione per questo generoso dono, ringraziamo infinitamente la famiglia Bergami per il meraviglioso pensiero, con la certezza che il lascito possa essere utile ai nostri allievi ed alla scuola di volo. Un ringraziamento particolare dai nostri istruttori, Simone Borghetto ed Emanuele Rabottini, a cui l’attrezzatura è stata affidata per gli usi della scuola.
Poter apprezzare la cura con cui questi cari strumenti di volo sono stati usati da Giancarlo è per me fonte di grande commozione, ben conoscendo la precisione e l’ordine di Giancarlo – conclude Vita Finzi Zalman – che ricorderò per sempre per la sua umanità e generosità, doti di cui la famiglia si è fatta interprete in modo indimenticabile”.

Bergami è deceduto il 5 settembre scorso, vittima di un incidente avvenuto mentre si trovava a bordo del suo scooter a Casal Borsetti nel ravennate in via delle Maone. Grande appassionato di volo e di motori, aveva conseguito il brevetto da pilota per piccoli aerei ad elica alla fine degli anni ’80 e negli anni ha portato avanti la sua passione fino a diventare una delle figure principali nel panorama degli aviatori locali.