MENÙ
Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.
Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile
Bene l'Emilia Romagna nel suo complesso, male Ferrara che continua a non decollare con i primi tre mesi del 2024 che vedono 43.096 presenze. Si tratta del 13,5% in meno del 2023 e del 15,9% in meno del 2019
"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”.
È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore.
Alessandro Balboni
“Il Pd boccia gli aiuti alle donne con gravidanze difficili, preferendo uno scontro ideologico alle reali necessità dei cittadini, preferendo finanziare con 30mila euro le lettiere compostabili piuttosto che aiutare donne in difficoltà economica a portare a termine la propria gravidanza”.
Sono le critiche mosse da Alessandro Balboni di Fratelli d’Italia dopo la bocciatura dei suoi emendamenti al bilancio preventivo in sede di discussione in consiglio comunale.
“La discussione sul bilancio preventivo è da sempre un momento di confronto politico, eppure tutte le forze di maggioranza e di minoranza posso intervenire sulle voci di spesa del Comune di Ferrara, proponendo modifiche e nuovi progetti – ricorda il consigliere -. Tre erano gli emendamenti presentanti da Fratelli d’Italia: il sostegno alle donne con gravidanze difficili, il contrasto alle tossicodipendenze giovanili e l’elaborazione di progetti di collaborazione tra l’Università di Ferrara e il Comune”.
“Nonostante gli emendamenti delle opposizioni raramente riguardino temi politici – assicura Balboni -, negli ultimi 5 anni la maggioranza ha sempre bocciato le nostre proposte, eppure il ‘no’ più ingiustificato cui io abbia assistito è stato proprio quello rivolto agli aiuti per le gravidanze complicate”.
“Infatti il Pd ha respinto il mio emendamento nonostante in tutto il bilancio non fosse predisposto un fondo di spesa per tale fine, come invece indirettamente suggerisce la legge 194/78. La scusa addotta – commenta Balboni – è che il testo non poteva essere approvato perché proveniente dal sottoscritto: a parer loro non avrei facoltà di parlare dei problemi delle donne perché esponente di un partito di destra”.
Di fronte a quella che definisce “una becera presa di posizione ideologica”, “non c’è altra scelta se non dispiacersi davanti all’occasione perduta – chiosa il consigliere FdI -. Si sarebbe potuto fare del bene per delle future madri in difficoltà, tanto più che l’emendamento era stato scritto volutamente con una formula aperta per lasciare che il confronto tra maggioranza, opposizione e le associazioni attive nel settore potessero collaborare per spendere la cifra stanziata nei modi più opportuni”.
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