Comacchio
4 Dicembre 2018
Accuse reciproche tra le parti, interviene il vicesindaco Fantinuoli: "Scelte condivise dall'inizio, auspico più correttezza e serietà per il futuro"

Pini abbattuti a Lido Spina, il Comune smentisce Legambiente: “Informati e coinvolti”

di Redazione | 3 min

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Comacchio. Ha avuto l’effetto di creare tensioni e fraintendimenti tra le parti la presa di posizione di Legambiente Delta contro il piano di abbattimenti dei pini previsto dal Comune di Comacchio al Lido di Spina.

Un intervento da evitare secondo Marino Rizzati, presidente del circolo ambientalista locale, che qualche giorno fa bocciava la decisione di radere al suolo ventuno pini domestici piantati quasi un secolo fa tra le strade del lido più a sud, parlando di “abbattimento indiscriminato” che non teneva conto di soluzioni tecniche alternative a garantire la pubblica incolumità dei cittadini.

“Avevamo già chiesto al Comune di evitare questa misura” faceva sapere Legambiente, a cui replica prontamente l’assessore all’ambiente e vicesindaco Denis Fantinuoli. “Il percorso di condivisione sugli interventi manutentivi attualmente in corso ha visto attivamente partecipe il presidente Rizzati, in veste di referente del Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Ferrara. Il percorso che si è sviluppato in numerose riunioni preparatorie, sia con gli amministratori che con i tecnici comunali”.

In particolare sottolinea che “per Lido di Spina, al termine delle riunioni di confronto, è stato prodotto un avviso informativo congiunto da parte del Comune e del Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Ferrara, distribuito dagli stessi volontari ai residenti dell’ambito interessato dalle manutenzioni. In quell’occasione si informavano i cittadini delle attività previste, che in sostituzione dei 21 pini abbattuti vedranno ripiantate nello stesso sito piante autoctone, come i pini saranno reimpiantati in un’area di proprietà comunale sempre di Lido di Spina, a ridosso della pineta”.

Per la cronaca, il comunicato congiunto è stato diffuso dal 26 ottobre, l’opposizione di Legambiente trasmessa al Comune il primo giorno di novembre.

“Recentemente – aggiunge Fantinuoli – è pervenuta anche la richiesta di salvaguardare sette dei ventuno pini abbattuti ma, come illustrato a Rizzati e ad una delegazione di residenti, tali richieste non possono seguire i percorsi della trattativa: per intervenire sulla manutenzione stradale, è necessario intaccare l’apparato radicale delle piante, un inconveniente necessario che può provocare l’instabilità del fusto. Mantenere quindi alberi in queste condizioni sulla strada, causerebbe un serio pericolo per l’incolumità pubblica. Da parte dell’amministrazione – sottolinea il vicesindaco –  non c’è nessuna intenzione di stravolgere l’assetto del patrimonio arboreo del Lido di Spina, né tantomeno di procedere con abbattimenti indiscriminati. Anzi, entro la fine della settimana in corso, verrà dato il via alla piantumazione di oltre 400 alberi su tutto il territorio comunale, frutto di un encomiabile lavoro da parte dei tecnici comunali”.

“Rimane tuttavia l’amarezza per una vicenda illustrata dal circolo locale di Legambiente in modo del tutto arbitrario, omettendo d’indicare il loro coinvolgimento attivo in tutta la vicenda e di quanto fossero a conoscenza del progetto sin dalla nascita, con noi a discutere sull’idea progettuale. Le accuse gratuite sotto le vesti di un fasullo procurato allarme – conclude – vanno rispedite al mittente. Auspico per il futuro più correttezza e serietà nell’affrontare tematiche a cui si decide di aderire”.

 

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